Annalisa Candido. Dalla xenofobia alla discriminazione religiosa e razziale, alla schiavitù, all’olocausto.
Questo testo è stato scritto da Annalisa Candido, mia figlia, una quindicina di anni fa, ed è per me molto importante non solo perché il tema propone valori che io, suo padre, il nonno Geremia e la nonna Maria abbiamo cercato di trasmetterle, ma anche perché ella li ha presentati attraverso una ricerca che parla al tempo stesso di personaggi concreti ma anche di un sogno, che si sperava si avverasse …
Per continuare a leggere il testo in Pdf , cliccate su: Dalla xenofobia alla discriminazione religiosa e razziale, alla schiavitù all’olocausto
Buona lettura. L’immagine che accompagna il testo sul sito è tratta da: http://www.unicaen.fr/recherche/mrsh/archives/irefi/expos0.php?id=2it/etiopia/&page=dif01 e rappresenta «efficacemente l’idea di gerarchia razziale elaborata dal fascismo. Alle spalle del piccolo e biondo italiano/fascista, si dispongono la razza “negra” e quella ebraica, raffigurate mediante gli stereotipi culturali e fisionomici consueti». (Ivi). Laura Matelda Puppini
https://www.nonsolocarnia.info/annalisa-candido-dalla-xenofobia-alla-discriminazione-religiosa-e-razziale-alla-schiavitu-allolocausto/https://i0.wp.com/www.nonsolocarnia.info/wordpress/wp-content/uploads/2019/02/RAZZISMO-difesa-della-razza-direttore-telesio-interlandi-2e1d3273-6e17-4fb2-92a6-0827681ad65c.jpeg?fit=473%2C600&ssl=1https://i0.wp.com/www.nonsolocarnia.info/wordpress/wp-content/uploads/2019/02/RAZZISMO-difesa-della-razza-direttore-telesio-interlandi-2e1d3273-6e17-4fb2-92a6-0827681ad65c.jpeg?resize=150%2C150&ssl=1STORIAAnnalisa Candido,discriminazione,xenofobiaQuesto testo è stato scritto da Annalisa Candido, mia figlia, una quindicina di anni fa, ed è per me molto importante non solo perché il tema propone valori che io, suo padre, il nonno Geremia e la nonna Maria abbiamo cercato di trasmetterle, ma anche perché ella li ha...Laura Matelda PuppiniLaura Matelda Puppinilauramatelda@libero.itAdministratorLaura Matelda Puppini, è nata ad Udine il 23 agosto 1951. Dopo aver frequentato il liceo scientifico statale a Tolmezzo, ove anche ora risiede, si è laureata, nel 1975, in filosofia presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli studi di Trieste con 110/110 e quindi ha acquisito, come privatista, la maturità magistrale. E’ coautrice di "AA.VV. La Carnia di Antonelli, Centro Editoriale Friulano, 1980", ed autrice di "Carnia: Analisi di alcuni aspetti demografici negli ultimi anni, in: La Carnia, quaderno di pianificazione urbanistica ed architettonica del territorio alpino, Del Bianco 1975", di "Cooperare per vivere, Vittorio Cella e le cooperative carniche, 1906- 1938, Gli Ultimi, 1988", ha curato l’archivio Vittorio Molinari pubblicando" Vittorio Molinari, commerciante, tolmezzino, fotografo, Gli Ultimi, Cjargne culture, 2007", ha curato "Romano Marchetti, Da Maiaso al Golico, dalla Resistenza a Savona, una vita in viaggio nel Novecento italiano, ed. ifsml, Kappa vu, ed, 2013" e pubblicato: “Rinaldo Cioni – Ciro Nigris: Caro amico ti scrivo… Il carteggio fra il direttore della miniera di Cludinico, personaggio di spicco della Divisione Osoppo Carnia, ed il Capo di Stato Maggiore della Divisione Garibaldi Carnia, 1944-1945, in Storia Contemporanea in Friuli, n.44, 2014". E' pure autrice di "O Gorizia tu sei maledetta … Noterelle su cosa comportò per la popolazione della Carnia, la prima guerra mondiale, detta “la grande guerra”", prima ed. online 2014, edizione cartacea riveduta, A. Moro ed., 2016. Inoltre ha scritto e pubblicato, assieme al fratello Marco, alcuni articoli sempre di argomento storico, ed altri da sola per il periodico Nort. Durante la sua esperienza lavorativa, si è interessata, come psicopedagogista, di problemi legati alla didattica nella scuola dell’infanzia e primaria, e ha svolto, pure, attività di promozione della lettura, e di divulgazione di argomenti di carattere storico presso l’isis F. Solari di Tolmezzo. Ha operato come educatrice presso il Villaggio del Fanciullo di Opicina (Ts) ed in ambito culturale come membro del gruppo “Gli Ultimi”. Ha studiato storia e metodologia della ricerca storica avendo come docenti: Paolo Cammarosano, Giovanni Miccoli, Teodoro Sala.Non solo Carnia
complimenti a sua figlia ,ai genitori e ai nonni per gli insegnamenti!