Comunicato di Furio Honsell di Open Sinistra Fvg. sul lago e sul progetto Siot in val del Lago.
Anche Furio Honsell, che non ha potuto partecipare all’incontro dell’8 maggio 2022 in Val del Lago, ha emesso un comunicato sull’incontro di Somplago. Questo il testo:
«Esprimiamo la più convinta e piena solidarietà alle comunità della Carnia che numerose hanno partecipato alla manifestazione contro la costruzione della rete di impianti di cogenerazione a gas che intenderebbe realizzare la società che gestisce oleodotto transalpino Trieste – Ingolstadt.”
“Attraverso la voce dei loro Sindaci e quella del comitato guidato da Barazzutti hanno detto di no all’ennesimo progetto che vuole solamente sfruttare opportunisticamente il territorio montano senza dargli nulla in cambio. È ora di finirla di non prendere in considerazione i bisogni di un territorio che da decenni è violato e depredato!
Come Open Sinistra FVG non riteniamo ambientalmente sostenibile produrre energia elettrica bruciando metano in montagna. Il progetto industriale di cogenerazione è vantaggioso solamente dal punto di vista fiscale, ma se si considerano le emissioni di CO2 equivalenti, questi impianti fanno fare passi indietro molto significativi lungo la strada della decarbonizzazione che le nuove generazioni giustamente pretendono.
Gli impianti di cogenerazione sono significativi dove non c’è energia da fonti rinnovabili, e quindi certamente non vicino ad un impianto idroelettrico.
La montagna non è area industriale. Il Lago dei 3 Comuni rischia infatti di avere impianti idroelettrici irrispettosi dell’ambiente accanto a impianti termoelettrici vantaggiosi solamente per il privato
Furio Honsell».
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In precedenza così si era espresso Furio Honsell, il 6 aprile 2022, sui problemi del Lago di Cavazzo e Val del Lago:
«In Commissione Ambiente del Consiglio Regionale è stato audito l’Assessore Scoccimarro, i Sindaci dei 3 Comuni rivieraschi del Lago di Cavazzo, i rappresentanti dei comitati e dei portatori di interesse per conoscere quali siano le decisioni dell’Assessore circa la pressante richiesta proveniente dai territori di ripristino e riqualificazione ambientale del Lago.
Come Open Sinistra FVG abbiamo espresso la necessità di dare una risposta alla proposta espressa dai comitati di realizzare un bypass che non scarichi le acque della centrale idroelettrica di Somplago nel lago ma più a Valle nel Tagliamento. Le analisi ambientali hanno infatti dimostrato che queste acque gelide e spesso fangose non permettono più la vita nel lago.
Già in passato avevamo fatto delle interrogazioni per conoscere quali fossero i risultati del “Laboratorio Lago” che era stato investito del compito di fare delle proposte al riguardo.
Siamo stati “raggelati”, è proprio il caso di dirlo, dalla risposta dell’Assessore e dei suoi tecnici. Non saranno realizzati progetti prima della scadenza della concessione ad A2A della Centrale di Somplago nel 2029 e le specifiche saranno date solo all’alba del 2026 quando saranno, probabilmente, emessi i bandi di gara.
Riteniamo non accettabile questo comportamento da parte della Regione FVG perché il lago dei 3 Comuni è un patrimonio turistico-ambientale che non può essere abbandonato nei prossimi dieci anni.
Risulta quindi ulteriormente paradossale che l’unico progetto che si sta profilando sia quello di realizzare un’area industriale sulle rive del lago, così da permettere di realizzare un impianto di cogenerazione calore-elettricità a gas metano, nelle aree attualmente occupate dalle stazioni di pompaggio dell’oleodotto. Tale piano industriale totalmente negativo sotto l’aspetto ambientale sembra nascere solo da dubbi opportunismi finanziari.
Furio Honsell».
L’immagine che accompagna l’articolo è una di quelle da me scattate negli anni ’90. Laura Matelda Puppini.
https://www.nonsolocarnia.info/comunicato-di-furio-honsell-di-open-sinistra-fvg-sul-lago-e-sul-progetto-siot-in-val-del-lago/https://i0.wp.com/www.nonsolocarnia.info/wordpress/wp-content/uploads/2022/05/FOTOLAGOPIOPPI105.jpg?fit=1024%2C689&ssl=1https://i0.wp.com/www.nonsolocarnia.info/wordpress/wp-content/uploads/2022/05/FOTOLAGOPIOPPI105.jpg?resize=150%2C150&ssl=1AMBIENTEECONOMIA, SERVIZI, SANITÀAnche Furio Honsell, che non ha potuto partecipare all’incontro dell’8 maggio 2022 in Val del Lago, ha emesso un comunicato sull'incontro di Somplago. Questo il testo: «Esprimiamo la più convinta e piena solidarietà alle comunità della Carnia che numerose hanno partecipato alla manifestazione contro la costruzione della rete di impianti...Laura Matelda PuppiniLaura Matelda Puppinilauramatelda@libero.itAdministratorLaura Matelda Puppini, è nata ad Udine il 23 agosto 1951. Dopo aver frequentato il liceo scientifico statale a Tolmezzo, ove anche ora risiede, si è laureata, nel 1975, in filosofia presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli studi di Trieste con 110/110 e quindi ha acquisito, come privatista, la maturità magistrale. E’ coautrice di "AA.VV. La Carnia di Antonelli, Centro Editoriale Friulano, 1980", ed autrice di "Carnia: Analisi di alcuni aspetti demografici negli ultimi anni, in: La Carnia, quaderno di pianificazione urbanistica ed architettonica del territorio alpino, Del Bianco 1975", di "Cooperare per vivere, Vittorio Cella e le cooperative carniche, 1906- 1938, Gli Ultimi, 1988", ha curato l’archivio Vittorio Molinari pubblicando" Vittorio Molinari, commerciante, tolmezzino, fotografo, Gli Ultimi, Cjargne culture, 2007", ha curato "Romano Marchetti, Da Maiaso al Golico, dalla Resistenza a Savona, una vita in viaggio nel Novecento italiano, ed. ifsml, Kappa vu, ed, 2013" e pubblicato: “Rinaldo Cioni – Ciro Nigris: Caro amico ti scrivo… Il carteggio fra il direttore della miniera di Cludinico, personaggio di spicco della Divisione Osoppo Carnia, ed il Capo di Stato Maggiore della Divisione Garibaldi Carnia, 1944-1945, in Storia Contemporanea in Friuli, n.44, 2014". E' pure autrice di "O Gorizia tu sei maledetta … Noterelle su cosa comportò per la popolazione della Carnia, la prima guerra mondiale, detta “la grande guerra”", prima ed. online 2014, edizione cartacea riveduta, A. Moro ed., 2016. Inoltre ha scritto e pubblicato, assieme al fratello Marco, alcuni articoli sempre di argomento storico, ed altri da sola per il periodico Nort. Durante la sua esperienza lavorativa, si è interessata, come psicopedagogista, di problemi legati alla didattica nella scuola dell’infanzia e primaria, e ha svolto, pure, attività di promozione della lettura, e di divulgazione di argomenti di carattere storico presso l’isis F. Solari di Tolmezzo. Ha operato come educatrice presso il Villaggio del Fanciullo di Opicina (Ts) ed in ambito culturale come membro del gruppo “Gli Ultimi”. Ha studiato storia e metodologia della ricerca storica avendo come docenti: Paolo Cammarosano, Giovanni Miccoli, Teodoro Sala.Non solo Carnia
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