E andremo a finire, in Italia, al 1929 grazie all’Ucraina, all’Unione Europea ed agli Usa, alla Nato ed alla Russia.
La von der Leyen, ha deciso: si deve calmierare solo i prezzi del gas russo, e così la Russia sta chiudendo il Nord Stream 1. (1). E noi italiani resteremo chiusi, “in una scatola nera” dove “nessuno ci aprirà”, “in una notte che si sta avvicinando sempre di più”, precipitandoci in una situazione che “nessuno può più cambiare col telecomando”, “chiusi in una storia nera” che nessuno ci spiegherà” (2).
Io scrissi già nel mio primo articolo sulla guerra Russia – Ucraina, con quest’ ultima manovrata dagli Usa (3), che «Basterebbe prendere dei libri di storia che parlano, sin dai periodi antichi, di tempi di pace e prosperità, – scrivevo allora – basterebbe chiedersi perché i Celti adorassero una dea, Maave, servita da sacerdotesse, che avevano il compito di eseguire rituali codificati per garantire pace e prosperità al paese; […] perché venerassero una dea, Sheela, con cui ritenevano che il re si accoppiasse per trarne pace, prosperità e fertilità per il suo popolo (4); basterebbe chiedersi il perché dell’Ara Pacis a Roma, per domandarci […] perché “mille” guerre siano ancora in corso con il loro bagaglio di violenza, morte, distruzione orrore, terrore e povertà». (5).
E così continuavo: «Ogni guerra presuppone un “uno” contro un “altro”, ogni guerra attuale, come molte in precedenza, implica questioni dette di onore, e di difesa da … trae origine da scelte imposte, da cupidigia, da potere, da problemi di confini, e comporta una mancata politica di dialogo: è muro contro muro, ove nessun muro è di gomma» (6).
Inoltre precisavo che: «[…] ora, dopo il precedente del 2014 con le sanzioni alla Russia per la Crimea, stiamo facendo il bis, e questo ricadrà pesantemente su di noi, dato che non siamo in regime di autarchia». (7). Ed ancora: «La situazione creatasi ha un aspetto che mi preoccupa: l’incidenza che le sanzioni Usa – Ue contro la Russia avranno su di noi italiani, già stremati da lockdown e dintorni, che in questo conflitto non c’entriamo nulla. (…). E queste sanzioni a terzi sembrano rivolte pure contro di noi, e sono state approvate dal nostro governo e dall’Europa Unita a cui apparteniamo, ambedue ben consci delle ricadute su di noi ed il nostro paese». (8).
«E le ricadute peseranno ben più del covid sull’Italia stremata, mentre dovremo acquistare, giocoforza, energia e altro principalmente dagli Usa a qualsiasi prezzo, essendoci volontariamente castrati, e soffrire e subire. Inoltre noi, povere famiglie italiane, dovremo rinunciare forse anche al caffè al bar per tesaurizzare 4 lire per bollette da incubo, o rassegnarci a stare al freddo, (da noi intere città e zone sono riscaldate, per scelta superiore, solo con il gas e nessuno è preparato a sostituire gli impianti), plaudere al carbone che inquina […], vedere i prezzi lievitare alle stelle a causa della mancanza di carburante, che potrebbe incidere sugli stessi rifornimenti alimentari, come la mancata importazione di grano, con diminuzione degli acquisti, fermo dei viaggi di piacere e di vacanza, chiusura per bancarotta di hotels, bar e luoghi di piacere. (9)».
Questo scenario da incubo, che porterà alla bancarotta l’Italia senza via d’uscita, perché basta intaccare un settore primario, in questa situazione economica, per far precipitare altri a catena, umanamente agli Usa che fanno da ‘Mangiafuoco’ che muove i fili credo proprio non interessi, ma neppure temo alla Ue, dove tutti si muovono ‘ in ordine sparso’, ed è quella che si incontrò alla reggia di Versailles e che mantiene, a suon di spese milionarie, tre sedi prestigiose per incontri, quando ne basterebbe una. E questa Ue ormai pare solo una finanziaria in mano a Bce e Von der Leyen con altri al seguito. E questa Unione Europea, che pare asservita alle stelle e strisce, sembra guardare più che ad altro ai mercati e agli interessi degli States, e se uomini e donne, bimbi e bimbe soffriranno e si ammaleranno senza avere sanità, chi se ne frega, basta guardare ad una telecamera che inquadra piuttosto che alla fine per tutti di sogni e vita. Perché il freddo ha effetti devastanti sulle persone: sulla circolazione (è un vasocostrittore), sulla possibilità di contrarre virosi ed infezioni, comprese bronchiti e polmoniti, sulla digestione ed altro ancora.
Insomma l’Europa scientemente si evira da sola, e nessuno capisce perché. Ci volevano far credere che fosse colpa di Putin, hanno cercato di inocularci l’odio per il russo, ma quello che è scaturito da questo servilismo padronale di politici, giornaloni etc. è solo la certezza negli italiani che la guerra Russia Ucraina, frutto di antichi rancori e di pressioni Usa/Nato non interessa per nulla, e che è vissuta dalla società non partitizzata come un pericolo.
Inoltre di che parleremo quando ci rifaremo ai valori occidentali? Al doverci inchinare davanti a emiri arabi, e di altri strani stati o agli Algerini (quello che è accaduto in Algeria in certi momenti è leggibile nella testimonianza di Malika Mokeddem) (10), al Congo che ha ucciso il nostro ambasciatore e che è uno stato davvero difficile ora come ora, agli Usa che notoriamente vogliono avere il dominio sul mondo, e che hanno una declinazione dei concetti di libertà e democrazia molto personale ed utilitaristica, da Cicero pro domo sua, per avere un po’ di gas e non morire? Dovremo dire di loro, per avere qualcosa, alla Fantozzi, “ma che bravi e che intelligenti?”
Quello che succederà in Italia a causa della Von der Leyen e Draghi è tragico, ed una volta incominciato il default non si fermerà. Inoltre ci vuole veramente sadismo puro per creare una situazione in cui il gas russo è tagliato, quello non russo, essendo alta la domanda, impazzirà nei prezzi, come sta già accadendo, l’idroelettrico è a terra a causa della siccità, il carbone porta l’atmosfera alla fine, il pellet non si trova, la cucina economica non si può utilizzare per le nuove norme sui camini e, parallelamente, magari, per la mancanza di tubi in acciaio per intubare le canne fumarie, e fra un po’ mancheranno anche piumini, sacchi a pelo, imbottite e scaldini.
Inoltre la nostra società è energivora, e tutti dovremmo avere un computer, un cellulare iper-efficiente, dovremmo fare tutto online, dovremmo guardare la tv, ma con il prezzo dell’energia elettrica tutto va a farsi benedire, e faremo un balzo indietro a quando io ero bambina in ben altri contesti, però. Ma cosa vuoi che sia, ai nostri della Ue e degli Usa, pieni di soldi, interessa giocare a livello finanziario, interessa, magari, acquistare potere personale e incidere sui mercati, quasi si trovassero all’ interno di un gioco di risiko giocato però sulla pelle degli altri. E a noi, che ci troviamo con tutto carissimo e senza soldi, e quindi guardiamo ad un futuro al freddo ed alla fame, con ogni sogno ucciso, distrutto, e soggetti ad una reale tortura psicologica in atto, chi pensa? Nessuno e men che meno quelli che si sono riempiti la bocca del termine diritti e democrazia. E noi per la finanza non siamo persone ma solo consumatori, siamo microbi, di cui non interessarsi se non siamo necessari ai suoi fini.
Per l’Italia lo scenario immediato ci proietterà in un nuovo 1929, ma senza ‘spolert’ e new deal. Per il mondo pare si stia realizzando il sogno di chi vuole assoggettarlo, e temo che nessuno lo fermerà.
E la Ue si metta il cuore in pace: quasi nessuno, se non qualche politico di mestiere capisce, in Italia, il perché di questa sofferenza estrema che ci sta dando, piombandoci nella notte dei tempi, senza alcuno spiraglio di luce, portandoci da un sogno di tempi migliori con il Pnrr, ad un incubo senza fine. Non da ultimo, il crollo possibile ma non realistico dell’economia della Russia interessa gli Usa non noi italiani, che con le sanzioni alla Russia ci siamo sempre dati la zappa sui piedi. E ci siamo trascinati in un baratro per quale motivo? Questo mi turba, a questo non trovo risposta. Infatti senza energia o con prezzi della stessa alle stelle si ferma tutto e riprendere è praticamente impossibile con questo tipo di economia. Inoltre d’inverno nei nidi, negli asili, nelle scuole, negli ospedali, ma anche nelle case, tenere tutti al freddo è una crudeltà, e un grosso rischio per la salute. Ma anche tenere al freddo gli anziani non è un granché, come mandare alla fame le famiglie, trasformando i cittadini in clochard. Inoltre se la temperatura va sotto zero di 8 o 10 gradi, come fai a scaldarti tenendo a 16°- 17° il termostato, e con limiti orari, senza neppure sapere se si riuscirà a pagare la bolletta? E come si farà a scaldare i muri, aspetto indispensabile per scaldare poi le stanze? E gli ospedali che faranno? Ma si sa, i politici vanno nelle cliniche private. Ma anche queste potrebbero avere qualche problema. Infine vorremmo che la Ue facesse per prima sacrifici, lasciando al gelo i suoi uffici, i suoi prestigiosi palazzi, ed anche i campi da calcio.
E poi, hic et nunc, come reagirà la mafia a questa nuova situazione? Ci guadagnerà alla grande, riprenderà magari a prestare soldi ad usura ai poveracci licenziati? E noi non abbiamo neppure l’ombra di Joe Petrosino.
Nel 1929 molte furono in Usa le vittime della grande depressione, anche bimbi di ogni età, e molti finirono suicidi e forse molti soffrirono di scarsa alimentazione e freddo. Ma come volete che andiamo a finire, con salari bassi, costi dell’energia stratosferici, bollette impagabili, materie prime che non si trovano neppure a pagarle oro? Beh se questi sono i risultati della politica finanziaria (non economica, perché l’economia è altra cosa) dell’Europa sarebbe stato importante abbandonarla subito.
Che queste sanzioni alla Russia interessino invece molto gli Usa ce lo indica il rapporto intitolato “Extending Russia Competing from Advantageous Ground, in Inglese, in: https://www.rand.org/pubs/research_reports/RR3063.html, segnalatomi in un commento al mio: “Guerra: invitiamo i nostri governanti a muoversi per la pace”, cit., da un lettore. Il testo analizza come limare l’economia della Russia, pure togliendole gli utili da vendita di energia, a tutto vantaggio degli Usa. Ma chi compra gas dalla Russia siamo noi non gli Usa, ed ecco la Von der Leyen precipitarci in sanzioni per il puro vantaggio Usa. Speriamo che Dio ci aiuti e mandi in pensione questa donna che avrà, insieme a Draghi ed altri, noi anziani ed i nostri figli e nipoti sulla coscienza, se ne ha una, e che sta uccidendo ogni sogno. E forse sarebbe il caso di dire: “Libera nos a malo”. Inoltre una Europa in povertà che non può più acquistare forse non giova neppure agli Usa. Ma da altro canto può darsi che agli Usa, se l’Italia va in default, poco interessi; in fin dei conti ci si può illuminare anche con le candele. Ma interessa agli italiani che rischiano di ammalarsi e morire, di perdere il lavoro, di autorazionarsi il cibo e consumarlo freddo, di dover passare alle candele ed alla carta e penna, in barba all’informatizzazione!
Certamente i desiderata del Presidente ucraino, della Nato, degli Usa, attraverso le sanzioni della Ue, hanno ottenuto dei risultati certi: hanno destabilizzato l’intera economia europea dai già fragili equilibri, e distrutto l’Europa, che unita non è più dai tempi della formazione del gruppo di Visegrad e non ha sanzionato in modo importantissimo la Russia ma se stessa, facendo harakiri.
Senza voler offendere alcuno, ma per esprimere il mio pensiero sull’argomento, questo ho scritto, e se erro correggetemi. E non pensate che sia filo uno o l’altro, io non amo le tifoserie, sono solo italiana fino in fondo e vedo con paura il futuro che si sta profilando per noi tutti.
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P.S. «La crisi energetica e l’inflazione galoppante, intanto, si traducono in un grande aumento dei prezzi, anche per quelle materie che vengono utilizzate nei cantieri. Dai dati Ance, da febbraio l’acciaio per fare il calcestruzzo ha registrato un +55%, il bitume un +49%, il pvc un +43%. Nel Pnrr stesso ci sarà un impatto, perché le risorse a disposizione sono di 192 miliardi, ma quale sarà il costo reale dei progetti, visti gli aumenti dell’ultimo periodo? E per Federica Brancaccio, presidente dell’Ance, l’allarme “non riguarda solo il Pnrr ma tutta la filiera produttiva” e arriva dopo “18-24 mesi di rincaro dei materiali indipendenti dal rincaro dell’energia”. Il governo intanto è già interventuo e, proprio per tamponare la situazione che interessa soprattutto i costi in aumento per i cantieri, ha elaborato un decreto di 7,5 miliardi in più per stanziare maggiori risorse (ancora da distribuire)». (https://tg24.sky.it/politica/2022/09/02/gas-energia-numeri-la-sfida-del-voto). E magari spenderemo, dopo tanti progetti e dibattiti, gran parte della cifra del Pnrr per i rigassificatori inquinanti e che servono per acquistare gas dagli Usa invece che dalla Russia, per volere Usa- Ue. Io credo che i padri costituenti, i capi partigiani ed altri si stiano rivoltando nella tomba. Non solo, non vorrei che, in default, quanto vi è di italiano, compresi posti di forte interesse paesaggistico, fatti sloggiare russi ed altri che però per esempio in Sardegna facevano vivere intorno a sè un fiorente indotto economico, venissero svenduti agli Yankee, e con la scusa dell’Ucraina, della Ue e di alcuni nostri, Draghi in primis, ci trasformassimo in una colonia americana, cultura compresa.
Laura Matelda Puppini
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Vi invito a leggere i miei articoli sulla guerra Russia Ucraina (con Nato e Usa a muovere i fili) pubblicati su: www.nonsolocarnia.info:
Guerra: invitiamo i nostri governanti a muoversi per la pace, unica garante di prosperità per tutti.
East Journal. Qualche buon libro per capire la situazione in Ucraina.
Guerra in Ucraina. L’importanza dei contesti e dei possibili motivi e per la pace.
Quattro considerazioni criticabilissime in margine al 25 aprile 2022.
Italia fra sanzioni a se stessa e strane politiche. Dove andremo a finire?
Vi propongo pure la lettura del mio:
E del post che ho scritto oggi sul mio profilo facebook personale. (11).
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Note
1- Energia, Von der Leyen: è tempo di un tetto al prezzo del gas russo. Lo ha detto la presidente della commissione Ue, a margine della giornata di clausura dell’Unione in Baviera. I paesi del G7 sono già pronti ad approvare l’introduzione di un tetto al prezzo per gli acquisti globali di petrolio dalla Russia. e l’annuncio di von der Leyen rientra in questa strategia complessiva. https://www.italiaoggi.it/…/energia-von-der-leyen-e…
2- Frasi tratte da “Sangue su sangue” canzone di Francesco De Gregori.
3- Guerra: invitiamo i nostri governanti a muoversi per la pace, unica garante di prosperità per tutti, in: nonsolocarnia.info.
4 – Ivi.
5 – Ivi.
6- Ivi.
7- Ivi.
8 – Ivi.
9_ Ivi.
(10) Nonsolocarnia: 8 marzo 2022. Qualche riflessione da un volume scritto da una donna Tuareg, poi medico in Francia.
(11) Così ho scritto stamane sul mio profilo facebook: «La Von der Leyen così, di sua iniziativa, magari con Biden dietro di cui pare la serva, ha fatto da che si legge, un golpe, ed ha calmierato il prezzo del gas però solo di quello russo. In risposta la Russia ha dichiarato di chiudere anche il gasdotto Nord Stream 1 aperto. E senza gas russo non solo moriremo di freddo e l’economia andrà a rotoli, ma quello algerino etc. volerà alle stelle. Così l’Italia è in ginocchio totale e ci si chiede se avremo da mangiare. Ma non esiste un parlamento europeo? Perchè se uno solo decide per tutti, come da inizio anno, siamo in dittatura. Inoltre uno può essere ricattabile o seguire proprie teorie invece del buon senso. Si riparla di carbone. Così non vivranno neppure i nostri figli perchè il caldo li ucciderà. Ma vi rendete conto di come stiamo andando a finire per l’Ucraina e gli Usa, oltre che per la Russia? Tutto è partito dal fatto che l’Ucraina voleva entrare in Europa e nella Nato a tutti i costi … E il presidente ucraino voleva così e colà, ed ha fatto saltare l’Europa intera. (…).
Intanto l’economia americana, che qualcuno diceva erroneamente, che sta ancora andando male, invece da quasi recessione adesso vola, sulla nostra pelle. “Gli ultimi dati sull’andamento dell’economia americana sembrano negare le affermazioni che ci si trovi in recessione. Di seguito riportiamo i principali dati sull’andamento dell’economia americana pubblicati nella settimana che si è conclusa il 26 Agosto 2022. Secondo il nostro parere, gli elevati livelli di liquidità delle società Americane neutralizzano in parte l’effetto dell’aumento dei tassi di interesse operato dalla FED. Allo stesso modo, il tasso di disoccupazione in America, al minimo storico del 3.5%, rende difficile parlare di recessione”. (https://www.exportusa.us/previsioni-andamento-economia…).
Infine questo si sapeva già. E si sapeva che chi avrebbe guadagnato sarebbero stati gli Usa. Così si legge in un articolo del 14 marzo 2022 di Paolo Mastrolilli su https://www.repubblica.it/…/sullaltra_sponda…/ intitolato: Sull’altra sponda dell’ Atlantico l’effetto guerra è meno violento” “L’economia americana non soffre la dipendenza energetica dalla Russia ed è più agile e resiliente rispetto a quella europea così il Pil continua a salire, i posti di lavoro aumentano e il dollaro è sempre più forte e la Fed si prepara ad alzare i tassi”. d ancora: ” Il presidente della Federal Reserve di St.Louis, James Bullard, lo ha detto senza peli sulla lingua: “La guerra in Ucraina avrà un impatto più diretto sull’economia europea che su quella americana”. Anzi, per certi versi potrebbe sospingere gli Usa, aumentando la loro produzione di energia e rafforzando il dollaro. Se sarà davvero così nel lungo termine è tutto da vedere, anche perché nessuno sa con precisione quanto durerà il conflitto e fino a dove si estenderà. Al momento, però, i fatti sembrano dargli ragione, e infatti il capo della banca centrale Jerome Powell ha confermato al Congresso l’intenzione di alzare i tassi a metà mese, nonostante la dovuta prudenza per l’imprevedibilità di Vladimir Putin.
[…]. Nell’ultimo trimestre del 2021 il Pil americano è cresciuto dell’1,7%, facendo registrare un aumento complessivo del 5,7% nell’arco dello scorso anno, che non si vedeva dal 1984. Omicron ha minacciato di inceppare la ripresa, ma ormai è un ricordo, almeno a giudicare dal fatto che a febbraio gli Usa hanno creato 678 mila posti di lavoro, quasi il doppio delle previsioni, riducendo la disoccupazione al 3,8%. Wall Street vive di alti e bassi, però tutto sommato meglio delle Borse europee”. (Ivi). A che gioco stiamo giocando come Ue?
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L’immagine che accompagna l’articolo ritrae Ursula Von der Leyen, ed è tratta da: https://www.repubblica.it/economia/2022/09/02/news/gas_von_der_leyen_e_tempo_di_un_tetto_europeo_al_prezzo_quotazioni_in_discesa_in_vista_della_riapertura_del_nord_stream-363889620/. L.M.P.
https://www.nonsolocarnia.info/e-andremo-a-finire-in-italia-al-1929-grazie-allucraina-allunione-europea-ed-agli-usa-alla-nato-ed-alla-russia/https://i0.wp.com/www.nonsolocarnia.info/wordpress/wp-content/uploads/2022/09/von-der-Leyen-122822454-27e1d5bf-709b-4725-877b-14302b3b1045.webp?fit=735%2C416&ssl=1https://i0.wp.com/www.nonsolocarnia.info/wordpress/wp-content/uploads/2022/09/von-der-Leyen-122822454-27e1d5bf-709b-4725-877b-14302b3b1045.webp?resize=150%2C150&ssl=1ECONOMIA, SERVIZI, SANITÀETICA, RELIGIONI, SOCIETÀLa von der Leyen, ha deciso: si deve calmierare solo i prezzi del gas russo, e così la Russia sta chiudendo il Nord Stream 1. (1). E noi italiani resteremo chiusi, “in una scatola nera” dove “nessuno ci aprirà”, “in una notte che si sta avvicinando sempre di più”,...Laura Matelda PuppiniLaura Matelda Puppinilauramatelda@libero.itAdministratorLaura Matelda Puppini, è nata ad Udine il 23 agosto 1951. Dopo aver frequentato il liceo scientifico statale a Tolmezzo, ove anche ora risiede, si è laureata, nel 1975, in filosofia presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli studi di Trieste con 110/110 e quindi ha acquisito, come privatista, la maturità magistrale. E’ coautrice di "AA.VV. La Carnia di Antonelli, Centro Editoriale Friulano, 1980", ed autrice di "Carnia: Analisi di alcuni aspetti demografici negli ultimi anni, in: La Carnia, quaderno di pianificazione urbanistica ed architettonica del territorio alpino, Del Bianco 1975", di "Cooperare per vivere, Vittorio Cella e le cooperative carniche, 1906- 1938, Gli Ultimi, 1988", ha curato l’archivio Vittorio Molinari pubblicando" Vittorio Molinari, commerciante, tolmezzino, fotografo, Gli Ultimi, Cjargne culture, 2007", ha curato "Romano Marchetti, Da Maiaso al Golico, dalla Resistenza a Savona, una vita in viaggio nel Novecento italiano, ed. ifsml, Kappa vu, ed, 2013" e pubblicato: “Rinaldo Cioni – Ciro Nigris: Caro amico ti scrivo… Il carteggio fra il direttore della miniera di Cludinico, personaggio di spicco della Divisione Osoppo Carnia, ed il Capo di Stato Maggiore della Divisione Garibaldi Carnia, 1944-1945, in Storia Contemporanea in Friuli, n.44, 2014". E' pure autrice di "O Gorizia tu sei maledetta … Noterelle su cosa comportò per la popolazione della Carnia, la prima guerra mondiale, detta “la grande guerra”", prima ed. online 2014, edizione cartacea riveduta, A. Moro ed., 2016. Inoltre ha scritto e pubblicato, assieme al fratello Marco, alcuni articoli sempre di argomento storico, ed altri da sola per il periodico Nort. Durante la sua esperienza lavorativa, si è interessata, come psicopedagogista, di problemi legati alla didattica nella scuola dell’infanzia e primaria, e ha svolto, pure, attività di promozione della lettura, e di divulgazione di argomenti di carattere storico presso l’isis F. Solari di Tolmezzo. Ha operato come educatrice presso il Villaggio del Fanciullo di Opicina (Ts) ed in ambito culturale come membro del gruppo “Gli Ultimi”. Ha studiato storia e metodologia della ricerca storica avendo come docenti: Paolo Cammarosano, Giovanni Miccoli, Teodoro Sala.Non solo Carnia
Ahi serva Italia, di dolore ostello.
In questi giorni si parla con gran convinzione di porre un tetto al prezzo del gas russo!? Pare che tutti i governanti europei concordino su questo.
Ma in UE non vige la regola ferrea (e becera) del libero mercato? Laddove il prezzo è fissato esclusivamente dal rapporto domanda/offerta? Da quando in qua il prezzo lo fissa il compratore? Possibile che ci tocchino governanti così mentecatti (o incredibilmente supini a Nato=USA) da non capire che se cerchiamo di bloccare il prezzo del metano facciamo godere quello scellerato di Putin, il quale venderà il metano in estremo oriente o lo brucerà piuttosto che sottostare alle nostre ridicole (auto)sanzioni?
Io so perfettamente chi votare alle prossime elezioni: chi vuole fin da ora una seria trattativa per mettere fine a questa assurda e folle guerra.
Mi associo a Mario Di Gallo: “Io so perfettamente chi votare alle prossime elezioni: chi vuole fin da ora una seria trattativa per mettere fine a questa assurda e folle guerra” ed aggiugo pure: voterò chi non segue in scelte suicide la Ue, che pare dominata solo dalla Von del Leyen, serva di Zelens’kyj, un attore comico e neppure dei migliori, sconosciuto come l’Ucraina fino al febbraio 2022 e di Biden, che vuole il dominio Usa sul mondo intero e la supremazia finanziaria degli States, e ci sta riuscendo affossando l’Europa.
Condivido i vostri commenti. L’Italia è serva degli stranieri, ieri come oggi. Ma perchè non ci ribelliamo a questa situazione? Perchè dobbiamo sottostare supinamente a tutto quello che ci propinano? Siamo un popolo bue, delle pecore da tosare e basta. Questo Draghi, il Migliore (ridere per non piangere) un incapace, se non peggio, ci ha definitivamente portati alla rovina, lui e Mattarella, con il consenso delle peggior classe politica di sempre. E per di più nei sondaggi un’atlantista postfscista sta avendo la meglio. Uno scenario da incubo.
Oggi le Ue decide definitivamente il suo suicidio, lo abbiamo capito, a meno che lo Spirito Santo non la illumini, ma si sarà stancato di questa Europa anche Lui. Si deve mostrare i muscoli alla Russia, peccato che siano più che flosci, e noi, non i ministri europei, dovremo far sacrifici immani. Per chi? Per la Ue che non sa vedere lontano, quando ho saputo io, una qualsiasi, prevedere cosa sarebbe accaduto? Per la Ue che fa gli interessi degli Usa invece che dei suoi cittadini? Per la Von der Leyen, che sarebbe ora che si ritirasse a vita privata? Inoltre le soluzioni non proposte ma imposte sono risibili: infatti il tutti a 19 gradi non incide sul prezzo dell’energia, uno che sta fermo od un allettato ha bisogno di una temperatura maggiore di uno che si muove, ci sono giornate e notti freddissime e meno fredde, ed il freddo incide pesantemente sulla salute, sulla motricità, sulla lucidità umana. Ma quelli della Ue sono sempre vissuti al caldo e non lo sanno. Inoltre tutta la parte burocratica è informatizzata, ma senza elettricità o con questa a prezzi folli, che si fa? Ma cosa vuoi che sia … Inoltre il riscaldamento si deve pagare. E come si comporteranno ospedali, case di riposo, scuole per l’infanzia, nidi, ecc. ecc.? Si rischia di sovvertire tutto l’assetto sociale ed economico, per una guerra che non ci appartiene. Non da ultimo andremo a comperare gas o petrolio dall’Egitto che ci ha ucciso Regeni, come dal Congo che ci ha ucciso l’ambasciatore e dalla Nigeria che, per Amnesty International, non è un esempio da seguire in diritti umani, insomma, da che si legge, da ‘campioni di democrazia’ calando le braghe. Tutto questo per Biden e Usa, che ci stanno guadagnando alla grande dal nostro suicidio, per Volodymyr Zelens’kyj, che ha preso l’abitudine, indisturbato, di dire alla Ue cosa deve fare, e per l’Ucraina del suo presidente attuale non certo per quella degli ucraini, per arricchire arabi ed africani già ricchi, per Draghi e Von der Leyen, ed in ultimo per la Russia? Però la Russia ci taglia il gas, anche perchè noi abbiamo detto, all’inizio di questa tragedia, che non lo volevamo più, che così avremmo sanzionato la Russia. E siamo noi che abbiamo applicato sanzioni tanto drastiche da forse impedire di aggiustare Nord Stream 1. Ed ora ognuno viaggia in Ue, davanti all’apocalisse annunciata e scelta, se oggi non si vira in qualche modo, in ordine sparso. Siamo o non siamo ridicoli? E se erro correggetemi.
Leggo su internet che già 15 acciaierie hanno chiuso per il prezzo dell’energia. Sapete cosa vuol dire restare senza acciaio? Chiediamolo ai politici della Ue se lo sanno. Laura Matelda Puppini
Leggo con vero stupore sull’articolo : “Piano delle scuole per risparmiare energia elettrica” di Pellizzari e Benotti, in Messaggero Veneto del 6/9/2022, che qualche genio della nostra Regione ha pensato di risparmiare non chiudendo qualche sede regionale o provinciale di troppo e chiudendo la luce negli uffici regionali, ma lasciando gli studenti senza luce elettrica, il che è improponibile perchè, se la Regione Fvg o qualche Ente provinciale non lo sa, al mattino alle 8 non c’ è luce naturale sufficiente, nel periodo che va dall’equinozio di autunno verso il solstizio di inverno e da questo verso l’equinozio di primavera, per poter stare senza luce elettrica, poi, intorno al sostizio, il sole è basso e verso il mezzogiorno i raggi battono e rimbalzano sui ripiani di formica, disturbando la vista, e le tapparelle devono essere abbassate, pur potendo, se non piove, stare senza lampadina accesa. E la luminosità naturale dipende pure dalle condizioni metereologiche e da dove sono locate le aule. Tutti sanno che le stanze a nord sono più fredde. Ma mi chiedo come non si sappia neppure questo.
Un lettore, che preferisce che il suo nome non venga pubblicato, il 4 settembre c.a. così mi ha scritto nel merito: “Condivido in toto quanto hai descritto ed analizzato. Io aggiungerei alcune considerazioni di non poca importanza e cioè: Il segretario della Nato Stoltenberg, la presidente del Parlamento europeo Von der Leyen, il Presidente degli U.S.A. Biden, etc. grandi “fautori e promotori” della “democrazia”, non si sono mai chiesti perché nel Parlamento ucraino, le opposizioni (regolarmente elette) del Presidente Volodymyr Zelens’kyj non possono mettere piede perché interdetti dallo stesso Presidente?? Questa “proibizione” non è forse sinonimo di una tipica volontà dittatoriale??
Come mai i nostri giornali, di ispirazione democratica, non hanno mai riportato con titoli cubitali ed in prima pagina questa situazione? Per quale tipologia di “democrazia” gli ucraini intendono ancora combattere contro il gigante russo??
Come capirai, viviamo in un mondo oscuro e tenebroso, dove ormai la politica è un semplice paravento atto a celare interessi e macabri profitti”.