Mi è giunto questo comunicato da Furio Honsell, che non mi pare proprio sia stato riportato dal Messaggero Veneto, che invece vedeva già la Danieli, sulla base della precedente sentenza del Tar, ricorrere alla vie legali contro circa 20.000 cittadini che avevano espresso democraticamente e costituzionalmente alla Regione Friuli Venezia Giulia, ponendo una firma, il loro parere sulla possibile acciaieria Metinvest – Danieli da realizzare nella laguna di Marano, di cui ben poco si era nel tempo saputo (Cfr. su www.nonsolocarnia.info No a quell’acciaieria da costruirsi a San Giorgio di Nogaro anche lei comparsa dal cappello del solito prestigiatore.),  e pare tanto cara alla giunta ed in particolare all’ assessore Sergio Emidio Bini. E se erro correggetemi.

La sentenza del Tar, favorevole alla richiesta della Danieli, (Cfr. Ultimissime! Il Tar accoglie la richiesta della Danieli di avere le firme dei sottoscrittori la petizione contro l’acciaieria a San Giorgio di Nogaro. in www.nonsolocarnia.info) era stata portata anche all’attenzione del consiglio regionale e di quello di presidenza, e, secondo Giulia Massolino di Patto per l’Autonomia Civica Fvg « il Consiglio aveva approvato all’unanimità una mozione, e l’Ufficio di Presidenza […] aveva a sua volta all’unanimità deliberato l’indicazione alla Giunta di procedere con il ricorso al Consiglio di Stato, a tutela delle cittadine e dei cittadini che hanno manifestato legittimamente il proprio dissenso con la petizione».  Pertanto, continuava la consigliera regionale, «Ci chiediamo quali siano le motivazioni per le quali la Giunta, pur avendone la facoltà, abbia deciso di ignorare le indicazioni sia del Consiglio regionale che dell’Ufficio di Presidenza, non procedendo con il ricorso al Consiglio di Stato». (Comunicato Patto per l’Autonomia Civica Fvg: “Firme acciaieria. Massolino: «Giunta disattende indicazioni unanimi di Ufficio di Presidenza e Consiglio” 22 novembre 2024).

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Ma ben prima di Giulia Massolino aveva fatto analoghe considerazioni Furio Honsell, che si era attivato, in assenza di una azione istituzionale della Regione Fvg, che stava lasciando scadere i termini per il ricorso senza fare nulla, assieme a Marino Visintini e Paolo De Toni per ricorrere, pagando di tasca propria, al Consiglio di Stato, che per ora ha bloccato la consegna delle firme. Infatti il possibile  passaggio a terzi da parte della Regione FVG, delle firme dei sottoscrittori di una petizione rivolta alla Regione ed esprimente un parere, creerebbe un precedente nazionale ed europeo non di poco conto vivendo in un contesto democratico. Infine è giunto, il 21 novembre, un primo parere del Consiglio di Stato, così riportato nel suo comunicato da Furio Honsell. Questo titolo e testo.  

«PRIVACY E LIBERTÀ D’ESPRESSIONE: IL CONSIGLIO DI STATO TUTELA I CITTADINI CONTRO LE MINACCE DI RITORSIONE GIUDIZIARIA SOSPENDENDO LA SENTENZA DEL TAR OTTENUTA DALLA DANIELI.

“Oggi a Roma il Consiglio di Stato – V Sezione, ha accolto l’istanza cautelare sospendendo l’esecutività della sentenza del TAR del FVG, che ordinava alla Regione di consegnare al Gruppo Danieli le liste con le generalità e le firme dei 19.974 cittadini che avevano firmato la petizione contro la realizzazione di una nuova acciaieria nell’area dell’Aussa Corno. “Nel ricorso della Danieli contro il diniego all’accesso oppostole dal Consiglio Regionale FVG, quei nominativi servivano per rivalersi in sede penale e civile per una presunta diffamazione che invece è lecita espressione di un’opinione politica.

A fronte della sentenza del TAR FVG il Presidente Fedriga avrebbe dovuto fare ricorso al Consiglio di Stato per difendere la libertà di espressione politica di quei cittadini, invece il Presidente Fedriga decise di fare lo spettatore, lasciando così che i nomi di quei cittadini andassero in mano alla Danieli.
Per questo motivo io, Furio Honsell, insieme a Marino Visintini e Paolo De Toni abbiamo deciso di fare autonomamente il ricorso, difendendo il diritto politico dei firmatari di quella petizione popolare, e di tutte quelle future.
Esprimiamo quindi grande soddisfazione per questa ordinanza del Consiglio di Stato che si pone su altra linea di pensiero rispetto al TAR e che fa ben sperare sull’esito finale dell’udienza di merito, che avrà luogo il 3 aprile 2025.
Riteniamo molto importante questa nostra azione sul piano della difesa del diritto dei cittadini di poter esprimere la propria opinione politica attraverso l’istituto della petizione, senza intimidazioni sull’effetto del loro gesto. 
Esprimiamo, pertanto, il nostro profondo apprezzamento per il lavoro svolto dagli Avvocati Monai e Sanino per l’eccellente patrocinio fornito.” Così si è espresso Furio Honsell Consigliere Regionale di Open Sinistra FVG».
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Credo di poter terminare questo articolo scrivendo un grazie da parte di 19.974 cittadini del Fvg a Furio Honsell, che si è esposto anche economicamente ma pure da parte di una Nazione che vuol ancora credere nei suoi diritti.
Laura Matelda Puppini
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Digitando ‘Acciaieria’ sul tasto di ricerca interno a www.nonsolocarnia.info troverete gli altri articoli dedicati all’argomento. Inoltre in uno dei miei commenti, che sono integrazioni, su www.nonsolocarnia.info, all’ articolo su Ultimissime! Il Tar accoglie la richiesta della Danieli di avere le firme dei sottoscrittori la petizione contro l’acciaieria a San Giorgio di Nogaro. ho posto, come giuntemi, le norme europee sulla consegna firme.

L’immagine che accompagna l’articolo è la scannerizzazione da me fatta di una parte della pagina informativa e di reclame della acciaieria Metinvest Danieli pubblicata il 1 aprile 2023 sul Messaggero Veneto. Laura Matelda Puppini

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