In Fvg ha vinto l’ astensionismo che ha superato il 50% degli aventi diritto al voto.
Fvg. Elezioni regionali 2023. Chi ha vinto è stato l’astensionismo con il 54, 73% del numero dei votanti in assoluto. A questo porta la destra anno dopo anno, a vincere grazie al non voto. E guardando il numero dei votanti, Fedriga ha vinto per 2 volte consecutive con i votanti a meno del 50% degli aventi diritto al voto.
Infatti vediamo l’affluenza al voto da quanto di è formata la Regione fvg. 1964: affluenza pari all’88,52% degli aventi diritto; 1968: affluenza 87,92% degli aventi diritto; 1973: affluenza pari all’89,67 degli aventi diritto; 1978: un’affluenza pari al 90,56% degli aventi diritto; 1983: affluenza pari all’88,65% degli aventi diritto; 1988: affluenza pari all’84,26% degli aventi diritto; 1993: affluenza pari all’80,10% degli aventi diritto; 1998: affluenza pari al 64,7% degli aventi diritto; 2003: affluenza al 64,24% degli aventi diritto; 2008: affluenza al 75,20% degli aventi diritto; 2013: affluenza pari al 50,48% degli aventi diritto; ; 2018: affluenza pari al 49,61% degli aventi diritto; 2023: affluenza pari al 45,27 degli aventi diritto al voto, che diminuiscono pure complessivamente.
Ed anche Renzo Tondo è stato due volte presidente della giunta regionale ed è stato a mio avviso di gran lunga meglio di Fedriga che ci regala alle multinazionali, che vince sul non voto di più della metà dei 4 gatti che siamo.
Grazie a Massimo Moretuzzo e a Furio Honsell, al M5S, al Pd, ad Open Sinistra Fvg, a Patto per l’autonomia, a Alleanza Verdi Sinistra ed a tutti gli amici che hanno lottanto contro una sanità pessima, contro il cesarismo, per dirla alla Baron, contro gli stradons in montagna e le vasche per la pioggia non per bere ma per fare neve artificiale per lo sci per i forests, contro i dati sanitari regalati alla Novartis con spese regionali, contro i viaggi in Usa e la nuova acciaieria a Porto Nogaro, che una società ucraino olandese vuole costruire ad ogni costo ed a capitale di minoranza Danieli, facendo poi qui giocoforza confluire migranti al lavoro. E ricordatevi che l’Ilva di Taranto con il suo bagaglio di morti è una acciaieria. E vi invito a non credere a tutto quello che vi racconteranno.
Popolo del Fvg: più della metà di voi ha trovato un buon motivo per non andare a votare, anche se qualcuno magari era vecchio e bloccato a letto; il 60% dell’altro 45% che ci è andato ha votato gli uscenti, dicendo che è contento di fatto di una sanità pessima, della nuova acciaieria, di bombe atomiche sotto il culo, Novartis, viaggi Usa e cogeneratori Siot. Noi quello che abbiamo potuto fare lo abbiamo fatto per la nostra terra e per i nostri figli, con determinazione, motivazioni e coscienza civica.
Ora la regione è ancora vostra. E non temete: gli stradoni si faranno, la sanità verrà privatizzata, le multinazionali amate da Fedriga spopoleranno, verrà realizzata la cabinovia, verrà posto al largo di Trieste un rigassificatore, verranno captati nuovi rii per centraline private e via dicendo. Ma chi ha votato Fedriga non dica che non lo sapeva, ed è responsabile di tutto ciò.
E non pensate che l’aver mandato su Fedriga ed i suoi vi eviti i cambiamenti climatici la mancanza di acqua potabile, la desertificazione del territorio e la friabilità montana: con le scelte già fatte da Fedriga e che avete votato questi fenomeni aumenteranno e fra 5 anni si potrebbe non poter più porre rimedio.
Laura Matelda Puppini
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