L’11 agosto 2022, il prof. Furio Honsell, consigliere regionale di minoranza molto attivo anche nel sostenere le istanze della popolazione, poneva all’attenzione della giunta regionale una serie di quesiti sulla variante di Rigolato, di cui riporto il testo.

«Oggetto: Variante di Rigolato: la Regione FVG intende continuare a finanziare e portare a compimento l’opera?

PREMESSO che, a marzo 2022, è stato definitivamente approvato l’inizio dei lavori per costituire una Variante che prevede la costruzione di tre rotonde e due viadotti in Comune di Rigolato;

VERIFICATO che il Cipe di Roma ha finanziato il progetto stanziando 10 milioni di euro direttamente alle casse della Regione, la quale ha affidato a FVG Strade Spa l’incarico di appaltare l’opera;

RISCONTRATO che il termine imposto dal Ministero per l’impegno della somma stanziata a favore dell’opera viaria era stato stabilito entro il 31 dicembre e che l’opera sarebbe dovuta partire con gennaio 2023;

PRESO ATTO che l’opera risulta attualmente ferma e che l’Assessore regionale alle infrastrutture ha dichiarato che, in data 26 luglio 2022, la Regione FVG sarebbe ancora in attesa del rilascio da parte del Comune della conformità urbanistica alla realizzazione dell’opera;

PRESO ATTO che esistono ancora perplessità presso alcuni cittadini sulla necessità di un’opera di così forte impatto ambientale e paesaggistico;

VERIFICATO che queste difficoltà nell’avanzare dell’opera hanno determinato il fatto che le risorse statali non siano più disponibili;

VISTA la natura dei terreni coinvolti nella costruzione di detta variante;

TUTTO CIÒ PREMESSO,

si interroga la Giunta regionale per sapere: se siano state espletate tutte le procedure del caso (VIA, VAS e perizia geologica) e se e come la Regione FVG, non avendo più a disposizione lo stanziamento statale, abbia intenzione di continuare a finanziare e portare a compimento l’opera, presumendo il costo attuale della stessa».

La Regione Fvg, attraverso l’assessore Dini per Pizzimenti, il 29 settembre 2022 ha risposto evidenziando che l’intervento SR 355 della Val Degano – Variante esterna all’abitato di Rigolato –  è «in mezzacosta» cioè verrà costruita  a metà di un pendio (2),  «trincea», cioè, presumo che implicherà uno scavo non di poco conto, e sarà dotata di tre ponti, il che fa ritenere che ci sarebbe voluto, visto che la pendenza è una riva del fiume Degano, se non erro, ed in ogni caso, uno studio approfondito di carattere ambientale e strutturale, prima di realizzare l’opera, ma anche una attenta valutazione del suo costo e ‘Via’ e ‘Vas’, che non sappiamo se esistano.

Detta opera, ha precisato l’assessore, era stata finanziata per 9 milioni e 300 mila euro con risorse FSC (Fondo per Lo sviluppo e la coesione) 2014/2020. Ora, se «il Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) è, congiuntamente ai Fondi strutturali europei, lo strumento finanziario principale attraverso cui vengono attuate le politiche per lo sviluppo della coesione economica, sociale e territoriale e la rimozione degli squilibri economici e sociali» (3), io mi chiedo come si possa attingere agli stessi per costruire una infrastruttura viaria faraonica che aggira un paese, ma sicuramente il non capire è limite mio.

Inoltre non è la Regione Friuli Venezia Giulia, dice l’assessore, che realizzerà l’opera, ma Fvg- strade, quasi che detta società non fosse emanazione regionale di settore.  Infatti la società FVG -strade è sì una spa, ma «a capitale interamente pubblico, controllata dalla regione Friuli Venezia Giulia, che gestisce circa 1.000 km di strade statali e regionali sulle quali esegue manutenzioni e nuove opere legate alla viabilità» (4).

Quindi la Regione Fvg visto che, per detta opera, non si sarebbero potute mantenere le condizioni della scadenza perentoria imposta per il finanziamento, ha reputato, in concerto con Fvg- strade, di avviare ‘una rimodulazione’ degli interventi da assoggettare a detto finanziamento, proponendo alla Direzione Generale strade ed Autostrade… la sostituzione del progetto ‘variante di Rigolato’ con due nuovi progetti denominati: 1 – “Sostituzione dei giunti dei viadotti insistenti sulla rete di strade statali (SS) e strade regionali (SR) gestite dalla Società FVG strade SpA» (5) per poco più di 4 milioni di euro, 2 – “Messa in sicurezza e riqualificazione dell’impalcato e delle pile del viadotto c.d. del Rio degli Uccelli posto lungo la SS 13 […]” (6) per oltre 8 milioni di euro di cui i restanti provenienti dal finanziamento con fondi FSC prima destinanti alla variante di Rigolato, più altri fondi della Regione Fvg.

E la variante con tre ponti (perché passano sopra il fiume?), ma anche i viadotti vengono definiti ‘ponti’ in quanto sono un tipo di «ponte stradale o ferroviario a più campate utilizzato per superare un ostacolo naturale o un’altra infrastruttura» (7), con tre maxi rotonde, quanto costerà? Mistero. Pensate: se con 9 milioni di euro si realizzano manutenzioni come quelle sopraccitate, quanto costerà questa opera faraonica, che non risolve assolutamente le criticità  della SR 355, che non sono solo quelle dell’abitato di Rigolato? E vi pare logico che una marea di soldi vengano spesi per superare i problemi di una strettoia in un piccolo paese? A me pare un precedente non di poco conto. 

Bisognava però pensare a rifinanziare, continua l’assessore, la ‘variante di Rigolato’, ma «si ritiene ragionevolmente probabile riproporre il finanziamento (non però quantificato) con fondi statali per 2021- 2027». In sintesi per ora, e agendo con buon senso visto il progetto, la variante non si farà, par di capire. Ma quanti soldi dovrà e vorrà mettere la destra al potere per la variante di Rigolato, quando lo stato è in povertà e ora stiamo andando in povertà energetica grazie alla Ue, che dopo averci mandati avanti quasi fossimo soldati alla prima crociata, ora ripiega in ordine sparso, facendoci sudare sangue, senza sapere perché? E oserà lo Stato, magari su interessamento dell’ora deputato Pizzimenti, quando stiamo andando tutti in povertà, più o meno, dare milioni e milioni di euro invece che alla gente per scaldarsi e mangiare, e per i bimbi d’Italia, per una strettoia ‘rigoladotta’? Chiediamocelo, ma spero che prevalga il buon senso e la risposta sia no.

 Infine a me sembra proprio che l’on. Dini, per Pizzimenti, abbia risposto solo parzialmente a quanto chiesto espressamente da Honsell, ed abbia solo precisato alcuni aspetti in premessa relativi ai finanziamenti, già per me, che sono però una profana, molto discutibili, anche perché poi, sempre se non erro, mancava pure una delibera del comune di Rigolato per l’esproprio. Ma a questo punto il comune può fare l’esproprio se non c’è il finanziamento?

E non sappiamo se siano state espletate tutte le procedure del caso (VIA, VAS e perizia geologica), ma a me pare che la Regione, su questi aspetti sia riluttante a rispondere.

Senza offesa per nessuno, ma per continuare un discorso già iniziato.

Laura Matelda Puppini

(1) Risposta a IRI (Interrogazione a risposta immediata) 935, presentata dal consigliere di minoranza Furio Honsell di Sinistra Open – FVG sulla Variante di Rigolato, data dall’Assessore Pizzimenti il 29/9/2022.

(2) https://www.treccani.it/vocabolario/mezzacosta/.

(3) https://temi.camera.it/leg17/temi/la_programmazione_e_l_utilizzo_delle_risorse_del_fondo_per_lo_sviluppo_e_la_coesione_2014_2020_d_d

(4) https://www.fvgstrade.it/azienda.

(5) Risposta a IRI, cit.

(6) Ibidem

(7) https://it.wikipedia.org/wiki/Viadotto.

https://i0.wp.com/www.nonsolocarnia.info/wordpress/wp-content/uploads/2022/07/Immagine1.png?fit=1024%2C718&ssl=1https://i0.wp.com/www.nonsolocarnia.info/wordpress/wp-content/uploads/2022/07/Immagine1.png?resize=150%2C150&ssl=1Laura Matelda PuppiniECONOMIA, SERVIZI, SANITÀL’11 agosto 2022, il prof. Furio Honsell, consigliere regionale di minoranza molto attivo anche nel sostenere le istanze della popolazione, poneva all’attenzione della giunta regionale una serie di quesiti sulla variante di Rigolato, di cui riporto il testo. «Oggetto: Variante di Rigolato: la Regione FVG intende continuare a finanziare e...INFO DALLA CARNIA E DINTORNI