Invito ad un interessante incontro ad Udine il 16 gennaio 2024 sugli anni difficili per la popolazione dell’ Alto Adriatico nel periodo seguente la seconda guerra mondiale.
Mi è giunto questo invito con la preghiera di pubblicarlo e lo faccio volentieri per il tema trattato e per gli interventi di spessore, pregandovi caldamente di partecipare all’evento, se possibile. L’ argomento trattato è il seguente: “MEMORIE DURE. ANNI DIFFICILI. LE CONSEGUENZE DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE SULLA POPOLAZIONE CIVILE DELL’ ALTO ADRIATICO”, che tratta un tema molto importante: l’effetto di lunghe guerre sulle popolazioni, qui su una in particolare, ma in generale. E io parlo di popolazioni in generale, perché per esempio in Ozak, con la leva coatta tedesca, civili si trovarono a dover diventare militari, e per i maschi il confine fra essere un civile ed un militare era davvero labile. Ma se il padre di famiglia, magari perché antifascista, come accadde al povero Romano Lepre di Ovaro, padre del senatore Bruno, veniva richiamato e quindi per punizione, direi, passato da civile a militare ‘in t’un lamp’, pur essendo già in età matura, la famiglia si trovava senza una fonte di sostentamento, e questo aveva una pesante ricaduta sulla popolazione civile e sul diretto interessato. Certe storie davvero ci doverebbero far riflettere. (Per Romano Lepre, cfr. la sua scheda da me redatta in Romano Marchetti, (a cura di Laura Matelda Puppini) Da Maiaso al Golico, dalla Resistenza a Savona. Una vita in viaggio nel ‘900 italiano, IFSML, Kappa Vu ed. 2013, p. 397-398). Inoltre la seconda guerra mondiale coinvolse tutte le popolazioni, in un modo o nell’ altro, durante e poi (basta vedere le grandi variazioni nel mercato del lavoro con conseguenti migrazioni importanti e le difficoltà economiche segnalate dal ‘Carnia’ per esempio in territorio montano nel primo dopoguerra, ove non si trovava nulla da acquistare nè come alimentazione nè per l’ospedale, ma era mal comune). L’INCONTRO CHE VI PROPONGO SI TERRÀ IL 16 GENNAIO 2025 PRESSO L’UNIVERSITÀ DI UDINE, PALAZZO DI TOPPO WASSERMAN, VIA GEMONA 92, AULA T4 PASOLINI DALLE ORE 15.30 ALLE ORE 19.00. Qui di seguito l’invito ufficiale con i relatori. L’INVITO É RIVOLTO A TUTTI. L’immagine che accompagna l’aerticolo è tratta da http://www.usefinternational.org/53-parliamo-di-migrazioni/8397-emigrazione-cenni-storici-litalia-dopo-la-seconda-guerra-mondiale2.html, e raprresenta migranti italiani dopo la seconda guerra mondiale. Laura Matelda Puppini. Memorie-dure-Udine-16-gennaio-2025
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