La costruzione della strada per il Marinelli ed altri problemi montani sono sbarcati in commissione.
Furio Honsell. Oggi in Commissione ambiente ….
«Oggi in Commissione Ambiente del ConsiglioRegionale si sono svolte le audizioni del CAI e delle associazioni ambientaliste sulla discutibile e ingiustificabile decisione di utilizzare i fondi statali per gestire l’impatto dell’uragano Vaia per realizzare una strada per raggiungere il RifugioMarinelli in un’area che non era stata colpita dall’uragano. Le valutazioni di tutti gli auditi sono state molto critiche e hanno invitato ad utilizzare quelle importanti risorse per un intervento più utile e più rispettoso dell’ambiente montano. Come OpenSinistraFVG già nell’ottobre del 2020 avevamo sollevato la questione giudicando l’intervento inopportuno se non addirittura dannoso e, anche se non formalmente, inaccettabile nelle finalità. Purtroppo è emersa ancora una volta la mancanza di programmazione della Giunta Fedriga sulle questioni del turismo montano sia estivo che invernale. Continuano a essere investite risorse molto cospicue per impianti di risalita ad altezze che presto non avranno più nevicate o, come nel caso in questione, che favoriranno un turismo motorizzato. La visione dello sviluppo montano di questa Giunta Regionale è chiaramente ancora incosciente della gravità dell’emergenza ambientale” ha concluso il consigliere regionale di Open Sinistra FVG».
Furio Honsell.
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Visioni antitetiche nelle audizioni sulla nuova strada per il Marinelli. (Da: https://www.studionord.news/visioni-antitetiche-nelle-audizioni-sulla-nuova-strada-per-il-marinelli/).
«Una scelta sbagliata nel metodo e nel merito secondo il Comune di Paluzza, la Società Alpina Friulana, Legambiente e il Cai, che temono di trovarsi di fronte a una nuova strada con il rischio di vedere auto e moto raggiungere facilmente il rifugio Marinelli ai piedi di un’area di incontaminata bellezza.
Un semplice intervento di riduzione del rischio, invece, secondo l’assessore Stefano Zannier, con la sistemazione di un tracciato che già esiste, e non certo una vera strada. Tracciato che sarà ancor più esplicitamente interdetto ai mezzi a motore, mediante veri e propri blocchi fisici.
Queste due visioni antitetiche si sono confrontate oggi durante le audizioni della IV Commissione, presieduta da remoto da Mara Piccin (Forza Italia). La parte finale del progetto di ripristino della viabilità agro-silvo-pastorale tra le Casere Val di Collina e Plotta è infatti avversata da tempo dal Comune e da diverse associazioni, che hanno raccolto 14mila firme di dissenso.
Contestazioni ribadite oggi dal sindaco di Paluzza, Massimo Mentil, che ha parlato tra le altre cose di “utilizzo dei fondi Vaia inopportuno, perché con quel tipo di importo si potevano completare molti lavori già avviati” e dagli stessi proprietari del rifugio Marinelli, la Società alpina friulana (Saf), rappresentata oggi dal presidente Enrico Brisighella. La Saf giudica il percorso progettato inutile ai fini del soccorso e contesta “la definizione di ripristino di una viabilità che viceversa non è mai esistita”. Teme, inoltre, che il tracciato possa incoraggiare i motociclisti a prendere scorciatoie, con i relativi danni ambientali.
Le stesse considerazioni sono state espresse da Legambiente – vi si sono soffermati Sandro Cargnelutti e Marco Lepre – e dal Cai, che con Silverio Giurgevich e Antonio Zambon ha parlato di potenziale “sfregio per l’ambiente”. I due enti hanno posto anche il problema più generale degli investimenti sulle piste da sci, che andrebbero accantonati in ragione dei cambiamenti climatici che suggeriscono piuttosto di puntare sull’allungamento della stagione estiva nei poli di montagna. (…).».
Redazione radiostudionordnews.
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Articoli su www.nonsolocarnia.info di riferimento:
No a quella strada che sale al rifugio Marinelli e stravolge il concetto di ‘alpinismo’.
Moretuzzo e la minoranza in consiglio regionale danno battaglia sulla strada per il Marinelli.
Firmate su change.org. la petizione: No alle ruspe sulla mulattiera per il rifugio Marinelli!
Laura Matelda Puppini
L’ immagine che accompagna l’articolo è stata scattata da Marco Lepre per dimostrare che sul lato del Marinelli dove si vuol fare la nuova strada, finanziata con fondi Vaia, non c’è carrareccia, e, per inciso, non vi è mai stata. L.M. P.
https://www.nonsolocarnia.info/la-costruzione-della-strada-per-il-marinelli-ed-altri-problemi-montani-sono-sbarcati-in-commissione/https://i0.wp.com/www.nonsolocarnia.info/wordpress/wp-content/uploads/2021/04/DSC_5500-scaled.jpg?fit=1024%2C681&ssl=1https://i0.wp.com/www.nonsolocarnia.info/wordpress/wp-content/uploads/2021/04/DSC_5500-scaled.jpg?resize=150%2C150&ssl=1AMBIENTEFurio Honsell. Oggi in Commissione ambiente .... «Oggi in Commissione Ambiente del ConsiglioRegionale si sono svolte le audizioni del CAI e delle associazioni ambientaliste sulla discutibile e ingiustificabile decisione di utilizzare i fondi statali per gestire l'impatto dell'uragano Vaia per realizzare una strada per raggiungere il RifugioMarinelli in un'area che...Laura Matelda PuppiniLaura Matelda Puppinilauramatelda@libero.itAdministratorLaura Matelda Puppini, è nata ad Udine il 23 agosto 1951. Dopo aver frequentato il liceo scientifico statale a Tolmezzo, ove anche ora risiede, si è laureata, nel 1975, in filosofia presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli studi di Trieste con 110/110 e quindi ha acquisito, come privatista, la maturità magistrale. E’ coautrice di "AA.VV. La Carnia di Antonelli, Centro Editoriale Friulano, 1980", ed autrice di "Carnia: Analisi di alcuni aspetti demografici negli ultimi anni, in: La Carnia, quaderno di pianificazione urbanistica ed architettonica del territorio alpino, Del Bianco 1975", di "Cooperare per vivere, Vittorio Cella e le cooperative carniche, 1906- 1938, Gli Ultimi, 1988", ha curato l’archivio Vittorio Molinari pubblicando" Vittorio Molinari, commerciante, tolmezzino, fotografo, Gli Ultimi, Cjargne culture, 2007", ha curato "Romano Marchetti, Da Maiaso al Golico, dalla Resistenza a Savona, una vita in viaggio nel Novecento italiano, ed. ifsml, Kappa vu, ed, 2013" e pubblicato: “Rinaldo Cioni – Ciro Nigris: Caro amico ti scrivo… Il carteggio fra il direttore della miniera di Cludinico, personaggio di spicco della Divisione Osoppo Carnia, ed il Capo di Stato Maggiore della Divisione Garibaldi Carnia, 1944-1945, in Storia Contemporanea in Friuli, n.44, 2014". E' pure autrice di "O Gorizia tu sei maledetta … Noterelle su cosa comportò per la popolazione della Carnia, la prima guerra mondiale, detta “la grande guerra”", prima ed. online 2014, edizione cartacea riveduta, A. Moro ed., 2016. Inoltre ha scritto e pubblicato, assieme al fratello Marco, alcuni articoli sempre di argomento storico, ed altri da sola per il periodico Nort. Durante la sua esperienza lavorativa, si è interessata, come psicopedagogista, di problemi legati alla didattica nella scuola dell’infanzia e primaria, e ha svolto, pure, attività di promozione della lettura, e di divulgazione di argomenti di carattere storico presso l’isis F. Solari di Tolmezzo. Ha operato come educatrice presso il Villaggio del Fanciullo di Opicina (Ts) ed in ambito culturale come membro del gruppo “Gli Ultimi”. Ha studiato storia e metodologia della ricerca storica avendo come docenti: Paolo Cammarosano, Giovanni Miccoli, Teodoro Sala.Non solo Carnia
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