Marco Lepre. Coerenza … Tolmezzo “città alpina” o “città dei motori”?
Per almeno tre giorni (necessari all’allestimento dei percorsi, alle prove e all’effettuazione della gara vera e propria) la città di Tolmezzo ha messo a disposizione gratuitamente alcune sue vie, alcuni parcheggi “strategici” a ridosso del centro e vari ambiti naturali (il parco di Pra’ Castello-Picotta, il limite inferiore del geosito del conoide dell’Amariana, etc.) per le moto impegnate nel Campionato italiano di Trial in programma lo scorso 7 maggio.
Anche se, indubbiamente, meno “impattante” rispetto all’enduro (attività che era costata l’assegnazione di una “bandiera nera” all’Amministrazione Comunale da parte della campagna “carovana delle Alpi” di Legambiente), questa manifestazione conferma un atteggiamento più che disponibile da parte della Giunta Brollo nei confronti degli sport motoristici. Nella delibera assunta il 4 aprile non ci si limita, infatti, a consentire lo svolgimento della manifestazione e a concederle il patrocinio, ma la si sostiene anche dal punto di vista finanziario. Per giustificare questa scelta, non potendo certo sostenere che l’attività costituisca un salutare esempio di attività motoria per i giovani, si è preferito ribadire la convinzione che “l’evento sportivo … possa rappresentare sicuramente una buona occasione per diffondere e far conoscere e valorizzare … le importanti peculiarità che il nostro territorio offre in particolare nel settore turistico e ambientale”.
Se così fosse, manifestazioni di questo genere avrebbero avuto tutti i requisiti per essere inseriti nel programma di “Tolmezzo Città Alpina 2017”, di cui tanto si è parlato nelle scorse settimane. Invece, dimostrando scarsa coerenza, ma evidentemente un certo “pudore”, pensiamo che il Sindaco Brollo si sia ben guardato dal tenere informato delle sue “debolezze” tanto la presidenza dell’Associazione Città Alpina dell’anno, che la Giuria che aveva scelto la località carnica per il suo “impegno” volto alla sostenibilità ambientale.
Tolmezzo, 9 maggio 2017
Marco Lepre – presidente Legambiente della Carnia.
https://www.nonsolocarnia.info/marco-lepre-coerenza-tolmezzo-citta-alpina-o-citta-dei-motori/AMBIENTEPer almeno tre giorni (necessari all'allestimento dei percorsi, alle prove e all'effettuazione della gara vera e propria) la città di Tolmezzo ha messo a disposizione gratuitamente alcune sue vie, alcuni parcheggi “strategici” a ridosso del centro e vari ambiti naturali (il parco di Pra' Castello-Picotta, il limite inferiore del...Laura Matelda PuppiniLaura Matelda Puppinilauramatelda@libero.itAdministratorLaura Matelda Puppini, è nata ad Udine il 23 agosto 1951. Dopo aver frequentato il liceo scientifico statale a Tolmezzo, ove anche ora risiede, si è laureata, nel 1975, in filosofia presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli studi di Trieste con 110/110 e quindi ha acquisito, come privatista, la maturità magistrale. E’ coautrice di "AA.VV. La Carnia di Antonelli, Centro Editoriale Friulano, 1980", ed autrice di "Carnia: Analisi di alcuni aspetti demografici negli ultimi anni, in: La Carnia, quaderno di pianificazione urbanistica ed architettonica del territorio alpino, Del Bianco 1975", di "Cooperare per vivere, Vittorio Cella e le cooperative carniche, 1906- 1938, Gli Ultimi, 1988", ha curato l’archivio Vittorio Molinari pubblicando" Vittorio Molinari, commerciante, tolmezzino, fotografo, Gli Ultimi, Cjargne culture, 2007", ha curato "Romano Marchetti, Da Maiaso al Golico, dalla Resistenza a Savona, una vita in viaggio nel Novecento italiano, ed. ifsml, Kappa vu, ed, 2013" e pubblicato: “Rinaldo Cioni – Ciro Nigris: Caro amico ti scrivo… Il carteggio fra il direttore della miniera di Cludinico, personaggio di spicco della Divisione Osoppo Carnia, ed il Capo di Stato Maggiore della Divisione Garibaldi Carnia, 1944-1945, in Storia Contemporanea in Friuli, n.44, 2014". E' pure autrice di "O Gorizia tu sei maledetta … Noterelle su cosa comportò per la popolazione della Carnia, la prima guerra mondiale, detta “la grande guerra”", prima ed. online 2014, edizione cartacea riveduta, A. Moro ed., 2016. Inoltre ha scritto e pubblicato, assieme al fratello Marco, alcuni articoli sempre di argomento storico, ed altri da sola per il periodico Nort. Durante la sua esperienza lavorativa, si è interessata, come psicopedagogista, di problemi legati alla didattica nella scuola dell’infanzia e primaria, e ha svolto, pure, attività di promozione della lettura, e di divulgazione di argomenti di carattere storico presso l’isis F. Solari di Tolmezzo. Ha operato come educatrice presso il Villaggio del Fanciullo di Opicina (Ts) ed in ambito culturale come membro del gruppo “Gli Ultimi”. Ha studiato storia e metodologia della ricerca storica avendo come docenti: Paolo Cammarosano, Giovanni Miccoli, Teodoro Sala.Non solo Carnia
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