«Sanità, transizione energetica, investimenti produttivi. Questi alcuni dei punti cardine che caratterizzeranno la campagna elettorale di Massimo Moretuzzo, candidato per la coalizione di centro sinistra e Movimento Cinque Stelle per le prossime elezioni regionali. Consigliere regionale di Patto per l’Autonomia, il neo candidato si è presentato ieri al pubblico al Caffè San Marco di Trieste. Un uomo dai molti profili, così l’ha descritto il consigliere dem Francesco Russo introducendo l’incontro, nonché una “voce un po’ fuori dal coro”, e anche per questo ritenuta la più adatta, “che in queste settimane vi faremo conoscere”.
Nato in uno degli anni più bui per il Friuli Venezia Giulia, quello del terremoto, e laureato in pedagogia, Moretuzzo è anche imprenditore con alle spalle l’esperienza da amministratore in qualità di ex sindaco di Mereto di Tomba, oltre che a una vasta competenza sul tema della cooperazione internazionale; dal 2018 ha iniziato il suo percorso in consiglio regionale con il Patto per l’Autonomia. Il linguaggio innovativo e la grande attenzione dedicata alle piccole comunità e al territorio sono infine le qualità ritenute essenziali per poter vincere la sfida più importante: far riappassionare i cittadini alla politica. (1).

Intanto la giunta Fedriga … Moretuzzo. «Pagina pessima. Dalla Giunta Fedriga 112 milioni di euro ai Comuni con un emendamento dell’ultima ora. Esclusi i sindaci non “amici». Al voto le opposizioni hanno abbandonato l’aula.

Siamo senza sistema sanitario, che è andato a rotoli, anche perché affidato all’ inventiva politica e non programmazione razionale, seguendo, pare, il modello lombardo che è talmente in crisi da non riuscire più neppure a garantire ai suoi cittadini il medico di base, (2), Fedriga e c. ci hanno riempito di progetti eseguiti e da eseguire di strade inutili, di collaborazioni non ben chiare a noi con multinazionali e via dicendo, ed a mio avviso hanno retto la Regione con un sistema oligarchico, quasi fosse una loro azienda privata.

E pure, alla ‘fine della fiera’ la giunta, in dirittura di arrivo, ha prodotto una “Concertazione con i Comuni” che ha regalato agli amici 112 milioni di euro, (dico centododici milioni di euro! – provate a parificarli a quanto dovremmo lavorare noi per guadagnarli) per cosa non si sa, ai sindaci amici, quasi si trattasse della largizione di un sultano.

E nel merito così si è espresso appunto, Massimo Moretuzzo: «Pagina pessima. Dalla Giunta Fedriga 112 milioni di euro ai Comuni con un emendamento dell’ultima ora. Esclusi i sindaci non “amici”. Ma ditemi un po’ voi… Roba da non credere! Neppure i peggiori democristiani riuscivano a tanto apertamente. E ve lo dico io, che ho 71 anni suonati!

Ed ancora: «Una pagina pessima per il Consiglio regionale, peraltro a due giorni dal sessantesimo anniversario dello Statuto speciale» riferendosi «a quanto avvenuto il 3 febbraio, durante la discussione del disegno di legge 191 in materia di autonomie locali e funzione pubblica e, in particolare, sugli emendamenti che stanziano complessivamente 112 milioni di euro sulla concertazione con i Comuni».

«Quanto avvenuto in sede di discussione è molto grave in quanto, di fatto, siamo di fronte ad una esautorazione del Consiglio regionale: con un intervento sull’ordine dei lavori ho chiesto più volte all’Assessore Roberti, presente in aula, di indicarci quali fossero i progetti presentati sulla concertazione ed esclusi dai finanziamenti, nonché i criteri alla base delle scelte operate. Una domanda legittima e doverosa da parte di chi, come noi consiglieri, da lì a poco avrebbe dovuto votare la spartizione di una somma così cospicua di risorse pubbliche – spiega Moretuzzo –. Ebbene non solo l’Assessore non ha ritenuto di dare un riscontro alla domanda, ma addirittura il vicepresidente del Consiglio regionale Mazzolini, mentre le opposizioni, come precedentemente annunciato, avevano abbandonato l’aula, si è lasciato andare a battute sul ruolo delle opposizioni quanto meno inopportune, ancor più gravi visto il contesto istituzionale nel quale si trovava. I fatti di oggi confermano l’atteggiamento irrispettoso dell’esecutivo nei confronti dell’Aula e dei sindaci “puniti” con l’esclusione dai finanziamenti per la loro appartenenza politica». (4).

Ma sul fatto che la giunta guidata dal duo Fedriga- Riccardi volesse esautorare il più possibile il consiglio regionale, cambiando le regole imposte dalla democrazia, a me era parso altre volte. Come mi è parso che utilizzassero i soldi pubblici come fossero loro, non dei cittadini, non per i cittadini, e questo è certamente un problema. E fa pure pensare una largizione del genere a due passi dalle elezioni regionali. E bene hanno fatto le opposizioni ad abbandonare l’aula. Siamo forse dovuti giungere ad un nuovo Aventino? – mi chiedo in tono polemico, e se erro su quanto penso, correggetemi e scusatemi.

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Furio Honsell si ricandida a consigliere regionale Fvg.

Fa piacere leggere sul profilo facebook di Furio Honsell la sua decisione di presentarsi nuovamente alle elezioni del consiglio regionale. Egli ha dato prova di aver seguito con costanza, con interventi precisi ed interrogazioni, i lavori del consiglio regionale, nei tempi per me bui di una giunta arroccata su sé stessa anche nel decidere e che avuto una cifra altissima di finanziamenti per spenderli senza un progetto di regione futura per i cittadini ma spesso con un occhio di favore al porto di Trieste, più che ai suoi abitanti.

Questo il suo comunicato: “

«Dopo 5 anni di amministrazione di #Fedriga ritengo di dover fare la mia parte per cercare di arginare una destra abile nel curare la propria immagine mediatica ma immobile nel contrastare la crescita delle disparità sociali, incapace di affrontare la crisi ambientale e climatica e di garantire un sistema sanitario equo, pur disponendo di risorse economiche mai prima disponibili in #FVG.”
“Ed è anche grazie alla fiducia delle forze politiche (Open FVG in primis, ma anche l’#AlleanzaVerdiSinistraItalianaFVG composta da Sinistra Italiana – Friuli Venezia Giulia e Europa Verde – Verdi FVG), che hanno sostenuto la mia persona come possibile candidato Presidente nelle prime fasi di definizione della coalizione di centro-sinistra, che ho maturato la decisione di candidarmi nuovamente a Consigliere regionale a sostegno del #centrosinistra unito e del candidato Presidente #MassimoMoretuzzo. La mia candidatura sarà in continuità con l’attività del Gruppo Consiliare di #OpenSinistraFVG, che in questi 5 anni è stato tra i più forti nell’opposizione al centro-destra e nel proporre misure radicalmente alternative”: queste le parole del Consigliere regionale di Open Sinistra FVG #FurioHonsell”».

Honsell- versus Mazzolini.

Honsell ha postato semplicemente su facebook la sua candidatura, senza fare come Stefano Mazzolini che ha riempito del suo ‘nulla’ il periodico ‘Voce della Montagna”, distribuito un po’ dovunque con sue immagini con Fedriga o da solo, ma senza contenuti politici che si possano dire tali.

Ditemi infatti cosa ha fatto Stefano Mazzolini, che si sente ‘la montagna’ per la montagna, quando la Carnia, dopo 5 anni di Fedriga Mazzolini e c. si sta trasformando in un deserto ed in una ‘riserva indiana’;
– solcata da possibili e già decise nuove strade forestali inutili, quando la viabilità ordinaria è messa spesso in crisi da fenomeni franosi; – divisa in poli turistici che tutto determinano;
– con una ventilata e già prevista, con decreto presidenzale Fedriga, pista di 70 Km per motoslitte puzzolenti e rumorose, potenzialmente molto pericolose, che impatterà pesantemente sull’ambiente e sulla conca di Sauris che ne uscirà circondata – e che impedirà il transito agli altri nella zona più bella della Carnia;  – con il trasporto pubblico in difficoltà tanto da aver dato origine anche ad alcune segnalazioni se non erro di sindaci;  – senza una sanità che dicasi tale, non certo per cattiva volontà degli operatori medici ed infermieristici, ma per un disegno che vuole svuotare il ssn nazionale e pubblico per dare al privato, e che guarda alla sanità Lombarda come viene narrata dai politici, non certo come viene raccontata dai pazienti non danarosi;  – con situazioni di disagio dilaganti;  – con comuni senza uno sportello automatico bancario o postale, e senza una filiale per attività finanziarie, in un mondo ove tutto è finanza;  – piena di centrali e centraline rigorosamente private che hanno alterato i corsi d’acqua e desertificato il territorio e con dighe datate;   – a cui questa Regione ha pure concesso l’ok. per i nuovi generatori Siot a metano! (4).

E ci troviamo ancora in una montagna che perde popolazione a rotta di collo, mentre c’è chi ci parla solo di sci e bazzecole e di ‘quanto sono bravo io’ invece che almeno tacere, che parla di contrapposizione al Pd, come la sua fosse una campagna elettorale che si ripete senza aver colto neppure le variazioni dopo 5 anni, quando la coalizione che si oppone a Fedriga e Mazzolini, che è ovvio che si candida senza neppure dirlo, sostiene Massimo Moretuzzo, che è di Patto per l’Autonomia’, a presidente della Regione ed è molto ampia.

Io penso che Mazzolini sia davvero migliore come albergatore che come politico, perché più che immagine e presenzialismo non mi pare abbia saputo fare. E se non siete d’accordo ditemelo ma con esempi concreti relativi a questi cinque lunghissimi anni.  Inoltre egli si permette di pubblicare frasi del tipo: «Ho tirato le orecchie agli esponenti della minoranza, che parlano a vanvera di territori che non conoscono» (5) – come la montagna a suo dire, per la quale lui si è tanto impegnato, – ma io non sono riuscita, neppure leggendo ‘Voce della Montagna’, numero di fatto a lui dedicato, a ricavare niente. Ma come si permette, dico io … di pubblicare frasi del genere!

Se poi parliamo di cultura montana e trasmissione del passato alle nuove generazioni, vi assicuro che ne ho fatta più io su www.nonsolocarnia.info senza finanziamento alcuno, che Mazzolini negli ultimi anni!!!  In quanto all’economia, resta famoso il mio libro “Cooperare per vivere. Vittorio Cella e le cooperative carniche 1906- 1938, Gli Ultimi 1988, che riprende l’esperienza cooperativistica del gruppo delle ‘Carniche’, organismo economico organizzato come un insieme con un unico centro motore, anche se organizzato in comparti, e fu una esperienza senza rivali fra i monti, ma che fu uccisa dal fascismo, e a cui guardare. Resto invece ancora in attesa, speranzosa, delle linee per lo sviluppo montano, di Stefano Mazzolini, di cui conosco solo i modi discutibili di porsi, il proporre nuove piste da sci e motori per la nostra montagna, non per Tarvisio però per cui parla di green: vedasi infatti i 70 km di pista per motoslitte nei luoghi più belli della Carnia! Che poi sappia stare, da bravo albergatore, a contatto con la gente davanti ad un bicchiere lo dicono in molti, ma se questa è dote per raggranellare voti, non basta da sola a definire un buon politico ed amministratore della cosa pubblica.

Ed invece avete mai ascoltato Honsell? Avete colto la sua profondità di pensiero che ha però alle spalle anche una lunga esperienza di amministratore? Questo sì che fa la differenza, oltre l’impegno profuso nel porsi al servizio degli altri, diventando lui sì, la ‘Voce della montagna’ in questi ultimi anni a livello regionale, assieme ad altri ed a Moretuzzo stesso, di una montagna carnica più che mai bistrattata da questa giunta per grazia di Dio uscente, impoverita, massacrata. Ed ha proceduto interrogazione dopo interrogazione, mozione dopo mozione, da solo o con altri, perché Honsell non disdegna la collaborazione, sapendo sempre ribattere con forza alle risposte vacue di assessori vari.

Eravamo arrivati al punto che la commissione sanità non si riuniva più, siamo giunti grazie al manipolo di eroi della minoranza al dibattito in aula quando concesso e non evitato dalla giunta, al domandare, all’ incalzare, all’approfondire.  Ed il mio grazie più sentito indipendentemente dal partito di appartenenza va, a chiusura di legislatura, a Furio Honsell, a cui tante volte ho affidato miei ragionamenti e perplessità approfondendo anche insieme a lui alcune tematiche, a Massimo Moretuzzo che ho incontrato più di una volta in Carnia, e con cui mi sono confrontata, a Walter Zalukar, medico, con cui sono da anni in contatto, a Simona Liguori, oncologa, a Cristian Sergo, Andrea Ussai, Mauro Capozzella ed Ilaria Del Zovo, sempre dalla parte dei cittadini, a Maria Grazia Santoro, ma anche a tutti gli altri consiglieri che meno conosco ma che con coraggio hanno intrapreso l’arduo compito di essere minoranza in questo consiglio regionale. Grazie davvero a tutti. E noi cittadini ricordiamoci che il FVG siamo noi, insieme !!!.

Laura Matelda Puppini

(1) https://www.triesteallnews.it/2023/02/elezioni-moretuzzo-si-presenta-far-riappassionare-i-cittadini-alla-politica-e-la-sfida-piu-importante/).

(2) Marialaura Iazzetti, Lombardia rimasta senza medici di base, in: https://www.milanotoday.it/dossier/sanita/carenza-medici-base-lombardia.html)

(3) Le informazioni su questa ultima trovata della giunta Fedriga, approvata dalla sia maggioranza in consiglio, sono tratte dall’ultimo comunicato di Patto per l’Autonomia, datato 3 febbraio 2023, e intitolato “Concertazione con i Comuni. Moretuzzo: «Pagina pessima. Dalla Giunta Fedriga 112 milioni di euro ai Comuni con un emendamento dell’ultima ora. Esclusi i sindaci non “amici”»”, in: Patto per l’Autonomia facebook.

(4) Cfr.il mio: In cammino verso le regionali. Al via da Pieria di Prato Carnico il percorso partecipato della coalizione a sostegno di Massimo Moretuzzo, in: www.nonsolocarnia.info.

(5) Voce della Montagna, numero gennaio 23, p. 10.

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