Prima guerra mondiale. Invito a due proiezioni alle terme di Arta il 25 maggio 2019.
Ricevo e volentieri pubblico.
L’Associazione Culturale Amîs di Darte giunge alla sua conclusione con l’ultimo incontro in calendario
sabato 25 maggio 2019 alle ore 20.30
presso la Sala del Padiglione Varnier delle Terme di Arta.
Verrà proiettato il film
“I boschi sono ancora verdi”, prodotto dalla viennese Artdeluxe, per la regia di Marko Nabersnik di Maribor.
Immagine di presentazione del film: “I boschi sono ancora verdi” (https://entracteblog.wordpress.com/tag/orientale/)
«Un’occasione unica per guardare al primo conflitto mondiale anche dall’altra parte, dal punto di vista dei nemici, – si legge su Il Piccolo- ritrovando lo stesso dolore, la stessa disperazione per una guerra lunghissima e impietosa, rievocata attraverso la sensibilità di un regista di nuova generazione: il quarantenne sloveno Marko Naberšnik, originario di Maribor. (…). La Prima Guerra Mondiale è stato un conflitto d’attesa e resistenza fisica e psicologica in trincea, come ci ha […] ricordato anche Ermanno Olmi nel suo poetico “Torneranno i prati”» (https://ilpiccolo.gelocal.it/tempo-libero/2015/01/04/news/la-guerra-degli-austro-ungarici-raccontata-da-un-regista-sloveno-1.10608718). Ed anche in “I boschi sono ancora verdi”, pur non nascondendo il fango, il freddo e l’orrore, non vengono messi al centro i momenti di battaglia ma l’aspetto umano del conflitto, «la nostalgia dei soldati per i genitori e la casa, la paura della morte, lo stupore per la quieta magnificenza della natura e delle montagne indifferenti all’inferno di cui erano scenario.» (Ivi).
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Infine, «a suggello del ‘trittico», grazie alla collaborazione del Comune di Cercivento e del Circul Culturâl la Dalbide di Cercivento,
sarà proiettato il breve documentario di RaiStoria
“Donne tra guerra e pace. Blanche Maupas”
relativo ad un fatto analogo ai “Fusilâts di Çurçuvint”, accaduto in Francia ma che ha avuto tutt’altro finale.
Saranno presenti ed interverranno l’ing. Diego Carpenedo, già senatore per la D.C., e Marlino Peresson.
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La vostra partecipazione è gradita.
Laura Matelda Puppini.
https://www.nonsolocarnia.info/prima-guerra-mondiale-invito-a-due-proiezioni-alle-terme-di-arta-il-25-maggio-2019/https://i0.wp.com/www.nonsolocarnia.info/wordpress/wp-content/uploads/2019/05/pr-guerra-mond-die-walder-sind-noch-grun-Copia.jpg?fit=424%2C328&ssl=1https://i0.wp.com/www.nonsolocarnia.info/wordpress/wp-content/uploads/2019/05/pr-guerra-mond-die-walder-sind-noch-grun-Copia.jpg?resize=150%2C150&ssl=1SEGNALAZIONIRicevo e volentieri pubblico. L'Associazione Culturale Amîs di Darte giunge alla sua conclusione con l’ultimo incontro in calendario sabato 25 maggio 2019 alle ore 20.30 presso la Sala del Padiglione Varnier delle Terme di Arta. Verrà proiettato il film “I boschi sono ancora verdi”, prodotto dalla viennese Artdeluxe, per la regia...Laura Matelda PuppiniLaura Matelda Puppinilauramatelda@libero.itAdministratorLaura Matelda Puppini, è nata ad Udine il 23 agosto 1951. Dopo aver frequentato il liceo scientifico statale a Tolmezzo, ove anche ora risiede, si è laureata, nel 1975, in filosofia presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli studi di Trieste con 110/110 e quindi ha acquisito, come privatista, la maturità magistrale. E’ coautrice di "AA.VV. La Carnia di Antonelli, Centro Editoriale Friulano, 1980", ed autrice di "Carnia: Analisi di alcuni aspetti demografici negli ultimi anni, in: La Carnia, quaderno di pianificazione urbanistica ed architettonica del territorio alpino, Del Bianco 1975", di "Cooperare per vivere, Vittorio Cella e le cooperative carniche, 1906- 1938, Gli Ultimi, 1988", ha curato l’archivio Vittorio Molinari pubblicando" Vittorio Molinari, commerciante, tolmezzino, fotografo, Gli Ultimi, Cjargne culture, 2007", ha curato "Romano Marchetti, Da Maiaso al Golico, dalla Resistenza a Savona, una vita in viaggio nel Novecento italiano, ed. ifsml, Kappa vu, ed, 2013" e pubblicato: “Rinaldo Cioni – Ciro Nigris: Caro amico ti scrivo… Il carteggio fra il direttore della miniera di Cludinico, personaggio di spicco della Divisione Osoppo Carnia, ed il Capo di Stato Maggiore della Divisione Garibaldi Carnia, 1944-1945, in Storia Contemporanea in Friuli, n.44, 2014". E' pure autrice di "O Gorizia tu sei maledetta … Noterelle su cosa comportò per la popolazione della Carnia, la prima guerra mondiale, detta “la grande guerra”", prima ed. online 2014, edizione cartacea riveduta, A. Moro ed., 2016. Inoltre ha scritto e pubblicato, assieme al fratello Marco, alcuni articoli sempre di argomento storico, ed altri da sola per il periodico Nort. Durante la sua esperienza lavorativa, si è interessata, come psicopedagogista, di problemi legati alla didattica nella scuola dell’infanzia e primaria, e ha svolto, pure, attività di promozione della lettura, e di divulgazione di argomenti di carattere storico presso l’isis F. Solari di Tolmezzo. Ha operato come educatrice presso il Villaggio del Fanciullo di Opicina (Ts) ed in ambito culturale come membro del gruppo “Gli Ultimi”. Ha studiato storia e metodologia della ricerca storica avendo come docenti: Paolo Cammarosano, Giovanni Miccoli, Teodoro Sala.Non solo Carnia
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