Rifiuto la guerra: pacifisti, renitenti, disertori, ammutinati. La grande guerra dalla parte di chi cercò di evitarla. Conferenza-concerto di e con Piero Purini Purich
Dopo una sera trascorsa con mio fratello Marco e Mariangela, decidemmo di andare a vedere uno strano ed interessante spettacolo musicale a Staranzano, sotto un tendone, che riguardava la prima guerra mondiale, reso più drammatico dalla pioggia scrosciante, con tuoni e fulmini come accompagnamento.
Ho il piacere di comunicarvi che detto spettacolo, si spera con tempo atmosferico migliore, intitolato:
Rifiuto la guerra: pacifisti, renitenti, disertori, ammutinati. La grande guerra dalla parte di chi cercò di evitarla
Conferenza-concerto di e con Piero Purini Purich
verrà riproposto a
Trieste
il 6 ottobre 2018 – con inizio alle ore 20.30
al: Teatro Miela, Piazza Duca degli Abruzzi 3.
e vi invito ad andarlo a vedere.
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Presentazione.
«Migliaia di uomini tentarono di evitare la guerra, chi cercando di resistere alla montante esaltazione patriottica e alla propaganda bellicista, chi cercando semplicemente di sfuggire al fronte attraverso la diserzione o la renitenza, chi ancora rifiutando di eseguire gli ordini ed ammutinandosi. “Rifiuto la guerra”, spettacolo storico-musicale di e con Piero Purich fa luce su questi ed altri aspetti poco conosciuti del primo conflitto mondiale.
Gli episodi di fraternizzazione tra nemici, le rese di massa, le decimazioni e le esecuzioni “pour l’exemple”, il destino postbellico dei mutilati e degli “scemi di guerra” si intrecciano con le canzoni di protesta e di rivolta che i soldati di tutte le nazioni coinvolte intonarono come atto di dissenso contro il conflitto e con immagini che mostrano quella che fu la vera faccia della guerra, in contrasto con la rappresentazione edulcorata ed eroica che ne diede la propaganda bellica».
Da foglio accompagnatorio dello spettacolo a Staranzano. fonti storiche:
Siete tutti invitati, per capire, per discutere, per ascoltare buona musica.
Laura Matelda Puppini
https://www.nonsolocarnia.info/rifiuto-la-guerra-pacifisti-renitenti-disertori-ammutinati-la-grande-guerra-dalla-parte-di-chi-cerco-di-evitarla-conferenza-concerto-di-e-con-piero-purini-purich/NewsDopo una sera trascorsa con mio fratello Marco e Mariangela, decidemmo di andare a vedere uno strano ed interessante spettacolo musicale a Staranzano, sotto un tendone, che riguardava la prima guerra mondiale, reso più drammatico dalla pioggia scrosciante, con tuoni e fulmini come accompagnamento. Ho il piacere di comunicarvi che...Laura Matelda PuppiniLaura Matelda Puppinilauramatelda@libero.itAdministratorLaura Matelda Puppini, è nata ad Udine il 23 agosto 1951. Dopo aver frequentato il liceo scientifico statale a Tolmezzo, ove anche ora risiede, si è laureata, nel 1975, in filosofia presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli studi di Trieste con 110/110 e quindi ha acquisito, come privatista, la maturità magistrale. E’ coautrice di "AA.VV. La Carnia di Antonelli, Centro Editoriale Friulano, 1980", ed autrice di "Carnia: Analisi di alcuni aspetti demografici negli ultimi anni, in: La Carnia, quaderno di pianificazione urbanistica ed architettonica del territorio alpino, Del Bianco 1975", di "Cooperare per vivere, Vittorio Cella e le cooperative carniche, 1906- 1938, Gli Ultimi, 1988", ha curato l’archivio Vittorio Molinari pubblicando" Vittorio Molinari, commerciante, tolmezzino, fotografo, Gli Ultimi, Cjargne culture, 2007", ha curato "Romano Marchetti, Da Maiaso al Golico, dalla Resistenza a Savona, una vita in viaggio nel Novecento italiano, ed. ifsml, Kappa vu, ed, 2013" e pubblicato: “Rinaldo Cioni – Ciro Nigris: Caro amico ti scrivo… Il carteggio fra il direttore della miniera di Cludinico, personaggio di spicco della Divisione Osoppo Carnia, ed il Capo di Stato Maggiore della Divisione Garibaldi Carnia, 1944-1945, in Storia Contemporanea in Friuli, n.44, 2014". E' pure autrice di "O Gorizia tu sei maledetta … Noterelle su cosa comportò per la popolazione della Carnia, la prima guerra mondiale, detta “la grande guerra”", prima ed. online 2014, edizione cartacea riveduta, A. Moro ed., 2016. Inoltre ha scritto e pubblicato, assieme al fratello Marco, alcuni articoli sempre di argomento storico, ed altri da sola per il periodico Nort. Durante la sua esperienza lavorativa, si è interessata, come psicopedagogista, di problemi legati alla didattica nella scuola dell’infanzia e primaria, e ha svolto, pure, attività di promozione della lettura, e di divulgazione di argomenti di carattere storico presso l’isis F. Solari di Tolmezzo. Ha operato come educatrice presso il Villaggio del Fanciullo di Opicina (Ts) ed in ambito culturale come membro del gruppo “Gli Ultimi”. Ha studiato storia e metodologia della ricerca storica avendo come docenti: Paolo Cammarosano, Giovanni Miccoli, Teodoro Sala.Non solo Carnia
Riabilitare i fucilati e decimati durante il Grande Masacro 15-18.
Concordo.