Alziamo lo sguardo. Lettera di Natale 2024.
Anche per questo Natale, che ricorda la nascita di Gesù di Nazareth che cambiò l’etica del mondo rientale ed occidentale, dando un insegnamento nuovo “«Amatevi. gli uni gli altri,. come io vi ho amato». (Gv 13, 34). E da questo vi riconosceranno …, che non lasciò le folle affamate ma moltiplicò i pani ed i pesci, che si lasciò toccare dall’emmoroissa, che chiese da bere ad una samaritana, creando all’ inizio lo sconcerto anche nella donna: «Come mai tu, che sei giudeo, chiedi da bere a me, che sono una donna samaritana?» propongo la lettera scritta per Natale da una serie di sacerdoti detti di frontiera.
Così essa viene presentata sul sito del centro Balducci: «In questo mare di odio che ci circonda, vogliamo fare nostro il coraggio di alzare lo sguardo per vedere il bene che si compie: segni miti che non si impongono e che non si lasciano trovare se non sono cercati e voluti”. Per questo l’invito – che è pure il titolo della Lettera – ad “alzare lo sguardo” a partire dai fatti concreti e da un impegno reale di prossimità. Un invito alla lettura e alla condivisione». Ma vi ricordo anche, sempre su questo sito: gli articoli su Gaza e la mattanza dei palestinesi da parte degli ebrei, intitolati: “Israele Palestina: la strage degli innocenti” e “Natale festa della nascita e della luce? Ma a Gaza, tra le tenebre della distruzione, “Dio piange con gli occhi dei bambini”. Qui di seguito il testo della lettera di Natale. (Seconda pagina bianca). Laura Matelda Puppini
https://www.nonsolocarnia.info/alziamo-lo-sguardo-lettera-di-natale-2024/https://i0.wp.com/www.nonsolocarnia.info/wordpress/wp-content/uploads/2023/12/PRESEPE-GAZA-20231206_video_19370898.jpg?fit=656%2C360&ssl=1https://i0.wp.com/www.nonsolocarnia.info/wordpress/wp-content/uploads/2023/12/PRESEPE-GAZA-20231206_video_19370898.jpg?resize=150%2C150&ssl=1Senza categoriaAnche per questo Natale, che ricorda la nascita di Gesù di Nazareth che cambiò l'etica del mondo rientale ed occidentale, dando un insegnamento nuovo '«Amatevi. gli uni gli altri,. come io vi ho amato». (Gv 13, 34). E da questo vi riconosceranno ..., che non lasciò le folle affamate ma...Laura Matelda PuppiniLaura Matelda Puppinilauramatelda@libero.itAdministratorLaura Matelda Puppini, è nata ad Udine il 23 agosto 1951. Dopo aver frequentato il liceo scientifico statale a Tolmezzo, ove anche ora risiede, si è laureata, nel 1975, in filosofia presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli studi di Trieste con 110/110 e quindi ha acquisito, come privatista, la maturità magistrale. E’ coautrice di "AA.VV. La Carnia di Antonelli, Centro Editoriale Friulano, 1980", ed autrice di "Carnia: Analisi di alcuni aspetti demografici negli ultimi anni, in: La Carnia, quaderno di pianificazione urbanistica ed architettonica del territorio alpino, Del Bianco 1975", di "Cooperare per vivere, Vittorio Cella e le cooperative carniche, 1906- 1938, Gli Ultimi, 1988", ha curato l’archivio Vittorio Molinari pubblicando" Vittorio Molinari, commerciante, tolmezzino, fotografo, Gli Ultimi, Cjargne culture, 2007", ha curato "Romano Marchetti, Da Maiaso al Golico, dalla Resistenza a Savona, una vita in viaggio nel Novecento italiano, ed. ifsml, Kappa vu, ed, 2013" e pubblicato: “Rinaldo Cioni – Ciro Nigris: Caro amico ti scrivo… Il carteggio fra il direttore della miniera di Cludinico, personaggio di spicco della Divisione Osoppo Carnia, ed il Capo di Stato Maggiore della Divisione Garibaldi Carnia, 1944-1945, in Storia Contemporanea in Friuli, n.44, 2014". E' pure autrice di "O Gorizia tu sei maledetta … Noterelle su cosa comportò per la popolazione della Carnia, la prima guerra mondiale, detta “la grande guerra”", prima ed. online 2014, edizione cartacea riveduta, A. Moro ed., 2016. Inoltre ha scritto e pubblicato, assieme al fratello Marco, alcuni articoli sempre di argomento storico, ed altri da sola per il periodico Nort. Durante la sua esperienza lavorativa, si è interessata, come psicopedagogista, di problemi legati alla didattica nella scuola dell’infanzia e primaria, e ha svolto, pure, attività di promozione della lettura, e di divulgazione di argomenti di carattere storico presso l’isis F. Solari di Tolmezzo. Ha operato come educatrice presso il Villaggio del Fanciullo di Opicina (Ts) ed in ambito culturale come membro del gruppo “Gli Ultimi”. Ha studiato storia e metodologia della ricerca storica avendo come docenti: Paolo Cammarosano, Giovanni Miccoli, Teodoro Sala.Non solo Carnia
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