Si leggono strane storie sui blog e sui mass media per quanto riguarda il Friuli Venezia Giulia ed i suoi rappresentanti regionali, per esempio il dott. Massimiliano Fedriga. Guardate in particolar modo cosa egli ha dichiarato, secondo la stampa locale, sulla, in realtà, strage degli innocenti a Gaza e dintorni: migliaia di bambini, minorenni, padri di famiglia, giovani, donne anche incinte oltre anziani, malati, medici, operatori dell’Onu, infermieri e via dicendo, sterminati senza che avessero fatto nulla ma con la sola colpa di vivere a Gaza e nella striscia di Gaza e luoghi viciniori. Cose che, francamente, non si erano mai viste o sentite in una società che, sempre più a torto ormai, si definisce democratica. Perché non basta definirsi in un modo o nell’altro, bisogna anche esserlo. Ma questo piccolo particolare rischia di essere sempre più dimenticato nel mondo delle illusioni e della pubblicità.

⊕⊕⊕

L’articolo che qui riporto è stato pubblicato dal “Messaggero Veneto” il 5 novembre 2023, quando il mondo intero sapeva cosa stava avvenendo, per mano israeliana, a Gaza nord e sud, toccando la Cisgiordania. Quindi non è possibile dire che all’epoca ‘non si sapeva’ cosa stava facendo il governo di Israele con il suo esercito, affratellato ai suoi coloni, nel corso dell’operazione definita :”Spada di ferro” che non dà segni di cessare. Infatti già il 22 ottobre di quest’ anno era noto cosa stava accadendo, tanto da farmi scrivere, e poi pubblicare su questo blog, il mio: «Israele Palestina: la strage degli innocenti». Quindi anche il dott. Fedriga sapeva benissimo cosa stava succedendo quando ha reso le pubbliche dichiarazioni che qui riporto, come da un testo a firma di Mattia Pertoldi dal titolo: «Fedriga: “L’Occidente fermi Hamas”». Sottotitolo: “Il Presidente del Fvg parla alla manifestazione della lega. I silenzi di questi giorni sui terroristi sono inaccettabili”.

Ora, come primo aspetto, si deve notare che, solo dal titolo e sottotitolo, non si sa a chi si riferisca Fedriga, perché credo che prima del 7 ottobre 2023 e poi, molte voci, quella dell’Onu compresa, abbiano criticato il terrorismo, e non da oggi. Ma qui qui pare che il nostro, impropriamente chiamato ‘governatore’, di una regione il cui numero più alto è stato raggiunto, alle ultime elezioni regionali, dai non votanti, se lo sia dimenticato. Ma credo che la critica sia alla frase sacrosantamente vera del presidente dell’Onu: “Gli attacchi di Hamas non sono arrivati dal nulla” (1), come uno qualsiasi che sappia almeno un po’ di storia dell’area ha imparato, frase che ha però creato tensioni tra l’Onu ed Israele, che continua imperturbabile, fra una fermatina ed una corsettina, per dirla con Manzoni, la sua strage degli innocenti, con possibili annessioni di futuri territori non suoi, in un delirio a mio avviso di onnipotenza, senza che nessuno lo possa bloccare, e con il sospetto che non sia riuscito in alcun modo a debellare Hamas, se persiste.

⊕⊕⊕

E così si è espresso Mattia Pertoldi, introducendo le parole di Massimiliano Fedriga a Milano il 4 novembre 2023, che spero, per inciso, abbia parlato a titolo personale e non in nome nostro (e certo non mio), perché pare che ormai i politici esprimano pareri personalissimi facendoli passare per quelli dei cittadini, mai interpellati. «La Lega, Matteo Salvini e i suoi principali esponenti (e quindi anche Fedriga, par di capire n.d.r.)  sono al fianco di Israele nella guerra che lo Stato ebraico sta combattendo contro Hamas nella striscia di Gaza» (2).

Quindi Pertoldi ci informa che migliaia di persone erano presenti all’incontro della Lega, organizzato da Matteo Salvini, ed avente come titolo: “Senza paura a difesa dell’Occidente” che, secondo l’articolista «nei fatti era un ritrovo a sostegno di Tel Aviv», che però, da quello che si sa, non è la sede del Parlamento unicamerale dello stato ebraico che si trova a Gerusalemme. Comuque sia come sia, ci pare che questo incontro del 4 novembre si possa considerare a favore dello sterminio di donne poveracci inermi e bambini, massacrati a migliaia, o almeno lo giustifichi perché questa è la politica del governo israeliano contro il terrorismo. Ditemi un po’ voi …

Poi Pertoldi ha continuato avvisandoci che Massimiliano Fedriga è stato chiamato a parlare come unico rappresentante di tutti i governatori, per fortuna nostra solo della Lega, ed anche a nome di Zaia, che però, a mio avviso, ha ben più consensi in Veneto di Fedriga in Friuli Venezia Giulia, leggendo questa scelta come un deciso avvicinamento del presidente della giunta Fvg a Salvini, che però, penso io, potrebbe essere foriera di una rottura possibile, in quel di Trieste, con Fd’I. E Fedriga e si è presentato pure, sempre secondo Pertoldi, con il giubbotto della ‘Barcolana’ addosso, quasi la stessa fosse nata da una sua ‘ideona’ ed essendo incapace di non fare immagine e propaganda.

⊕⊕⊕

Le dichiarazioni di Fedriga in quel contesto sono state definite da Pertoldi come «difficilmente interpretabili diversamente da una sorta di invito all’Occidente a parlare con una voce sola e fermare Hamas» (3), cioè di sostegno alla strage degli innocenti ritenuta necessaria per vincere il terrorismo da una destra che di umanitario, a mio avviso, pare non abbia più nulla, ma pensi come un apparato totalitario al limite estremo. Non solo: sembra anche un invito esplicito, visto quanto accaduto in Ucraina, di Fedriga ad armare la Nato contro i palestinesi, vissuti come un nemico, essendo forse il presidente della giunta Fvg incapace di cogliere la diversità delle situazioni, ed il fatto che Ue, Gb e Usa, definti pomposamente l’Occidente, non possono permettersi il lusso, ora come ora, per questioni di petrolio e di mercati, di fare uno sgarbo totale al mondo arabo, che non perdona, e musulmano.

Ma incurante di questo, così ha continuato Fedriga: «Da questa piazza deve arrivare un appello affinché i Paesi occidentali siano uniti e parlino una sola lingua» (4); ed ancora: «Questa piazza vuole ribadire l’orgoglio, con tutti i difetti che hanno, delle democrazie occidentali» (5), che però, secondo me, ben poco hanno più di reali democrazie di fatto. Ed ancora «Oggi, a qualche chilometro di distanza, c’è chi può manifestare difendendo altri pensieri, a volte inaccettabili, ma può farlo». (6). Il riferimento era alla manifestazione pro- Palestina, tenutasi sempre a Milano.  

Ora a mio avviso questa logica medievale dei crociati contro i nemici dei crociati, che comporta che ogni Palestinese, solo in quanto tale, venga definito un terrorista, la dice lunga sulla Lega salviniana e sul nostro Presidente della giunta regionale, che sarebbe meglio si interessasse maggiormente alla nostra regione invece che andare a fare per me ‘sparate’ di questo tipo ed a fare l’uomo sponsor di un evento giuliano, seppur di spessore, in quella Lombardia che tanto pare ami e copi, distaccandosi però, a me sembra, sempre più dai problemi locali di competenza.

⊕⊕⊕

Ed ancora: «Vorrei- ha continuato Fedriga- che queste persone andassero nei Paesi per i quali manifestano (nello specifico Gaza che non è un Paese n.d.r.) a chiedere se lì possono scendere in piazza ed esprimere il loro pensiero». (7). Oddio, io credo che il Presidente Fvg dovrebbe ricordarsi che lo stato di Palestina non esiste, e che lì, nella striscia di Gaza, non ci andrebbe ora davvero nessuno, visto che tutti vengono massacrati da Israele indiscriminatamente, mentre proprio Netanyahu ha rivendicato a sé l’onore di aver impedito la creazione di uno Stato palestinese, prevista fin dal 1948 dagli accordi internazionali. (8). Gli ultimi dati danno per deceduti a causa israeliana ben 18. 412 fra militari (credo ben pochi) e civili (10), spesso persone sospinte qui e là, prima verso Gaza sud, poi anche lì bombardate, negli ospedali, nelle scuole, nelle sedi Onu, un po’ dovunque, financo nelle chiese (9), nelle moschee e nei campi profughi, e sono stati uccisi anche tre ostaggi, che avevano alzato bandiera bianca, per liberare i quali la mattanza di civili era iniziata, e non si sta certo fermando. Ma a Netanyahu questo ben poco importa, infatti ha così dichiarato: «La morte dei 3 ostaggi spezza il cuore, ma la guerra continua fino alla vittoria» (11).

Non solo: persino un addetto all’ambasciata francese è morto sotto i bombardamenti, mentre migliaia di palestinesi, ma presumibilmente non solo palestinesi, sono rimasti sotto le macerie. Infine per sospetto fiancheggiamento del terrorismo, avvenuto in epoca imprecisata, e fondato, sembra, sul ‘si dice’, almeno da quanto riporta ‘Il post’ è stato arrestato, a fine novembre, dopo una azione di attacco che doveva essere risolutiva per distruggere Hamas, all’interno di uno dei pochi ospedali ancora in piedi, quello di Shifa, solo il suo direttore. Ma io credo che, se fosse stato davvero un noto esponente terrorista, si sarebbe nascosto subito e non sarebbe rimasto lì, cercando di fare il suo dovere di medico sotto le bombe che cadevano dal cielo, magari anche di fosforo bianco, e gli attacchi da terra. Ma qualcuno si deve pur catturare, penso fra me e me, sconsolata. E Muhammad Abu Salmiya, così egli si chiama, è stato preso mentre accompagnava un convoglio di feriti dal nord al sud di Gaza, cercando di salvarli. E nessun rappresentante delle cosidette democrazie occidentali ha domandato ad Israele che fine abbia fatto e se verrà sottoposto a giusto processo. 

⊕⊕⊕

E nemmeno davanti alla risoluzione che l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato a larghissima maggioranza, con 153 voti a favore, 10 contrari 23 astenuti, che chiede un “immediato cessate il fuoco umanitario” e il “rilascio incondizionato di tutti gli ostaggi” (12), (con l’Italia nella posizione di Ponzio Pilato che lascia decidere ad altri, astenendosi, il che non ci fa fare bella figura, ma ci permette il solito vassallaggio agli Usa, che hanno votato contro, e permette ai nostri politici di dire quello che gli pare) Fedriga, che io sappia, e se erro correggetemi, ha modificato le sue dichiarazioni.

E sembra che all’Italia (ancora democratica? Chiediamocelo) pare non interessi che detta risoluzione è stata votata anche perché «Il conflitto ha causato almeno 18.000 morti, la maggior parte dei quali donne e bambini, e 1,9 milioni di sfollati. Le agenzie delle Nazioni Unite hanno avvertito che, con l’intensificarsi dei bombardamenti, la distribuzione degli aiuti umanitari è stata compromessa». (13). Muoiano pure di fame e di sete, par di capire, su certi argomenti è meglio non esprimersi, però ci definiamo una democrazia che sostiene i diritti umani.

⊕⊕⊕

E leggete ancora cosa dice il nostro Fedriga, presumo sull’onda di Salvini che, sin dal 2015, si era prodigato per chiedere, in quel di Roma, una modifica dei testi scolastici e, di fatto, un allineamento della scuola al pensiero unico e totalitario, veicolato dalla politica, come ai tempi di Hitler e Mussolini, mi vien da pensare, e se erro correggetemi: «C’è una linea “che si è insinuata all’ interno dei nostri Stati (di che stati sta parlando? N.d.r.) e delle nostre scuole”. Una linea “del pensiero debole (cos’è? N.d.r.), dove le nostre libertà e democrazie (cosa intende in nostro Presidente con queste parole? N.d.r.) sono qualcosa da lasciar perdere e si guarda con ammirazione a Paesi dove queste libertà non sono permesse: è qualcosa di folle» (14).

Qui pare che Fedriga non abbia, a mio avviso, chiaro cosa significhi la democrazia, che non è certo quella portata dagli Usa in Iraq, in Afghanistan ed i mille altri paesi invasi dagli americani e soci europei al seguito, con la scusa, appunto, di democraticizzare i loro governi, ma in realtà per fare gli affari propri. (15). Ma certamente il nostro Presidente di Giunta sa unire abilmente parole ad ancora parole. E si è ben guardato dal parlare della politica Israeliana nei territori, vivendo Israele solo come una vittima sacrificale dei cattivissimi palestinesi. Insomma, pure questa pare la solita rappresentazione della realtà presa da un film del Far West, di quelli alla John Wayne.

⊕⊕⊕

Infine Fedriga, alterando e capovolgendo la realtà, attribuisce ad Hamas quanto fatto dal governo Israeliano, e così si esprime «”I silenzi che stiamo osservando in questi giorni sul massacro di civili voluto dai terroristi in Israele sono incettabili” e nessun Governo “Può consentire che vengano perseguitati volutamente dei civili, sgozzati dei bambini e questo provochi silenzio oppure giustificazionismo […]”»  (16) ma il nostro Presidente della Regione, che abbiamo capito che, presumibilmente, sta facendo un discorso politico per diventare una stella dell’estrema destra leghista e un accreditato presso Biden a cui ha stretto la mano, non si sa qui di cosa parli: infatti dopo quanto accaduto il 7 ottobre 2023, non vi è stata alcuna carneficina in Israele per mano di Hamas, ma solo la strage di Palestinesi e di chi viveva a Gaza per mano di Israele.

Insomma io questo Presidente non lo sento davvero il mio, e questo alterare di fatto (e se erro correggetemi) la realtà fa paura, soprattutto se avviene da parte di un uomo che mira a concentrare, a quanto pare, su di sé un potere quasi assoluto, in nome, magari, di una autonomia che in certi casi può essere, per noi cittadini, autolesionistica, portando ad uno stato nello stato ed ad eliminare la reale appartenenza ad una Nazione. E questo è accaduto nella Jugoslavia dopo la morte di Josip Broz.

⊕⊕⊕

Infine Fedriga se la prende con l’Onu per aver dato la presidenza del Forum sui diritti umani all’Iran, «un paese dove vengono ammazzate le donne se non portano il velo». (17). Questo pare l’unico caso in cui Fedriga si trova affratellato a varie ong. (18). Ma Fedriga che è della Lega, dovrebbe sapere pure che la predica non può venire dalla bocca di un rappresentate di un partito che difende ed ha difeso a spada tratta la tradizione, senza se e senza ma, perché l’Iran rinchiude le donne o le uccide per salvare una tradizione, e noi non siamo tanto meglio quando vorremmo far sentire il battito del cuore dell’embrione ad una donna che desidera abortire, consentendolo la legge, magari perché è stata violentata sotto effetto di una qualche droga, permettiamo il cimitero degli embrioni abortiti con nome e cognome della madre (non del padre), senza permesso alcuno, o ci accorgiamo per un attimo delle centinaia di femminicidi per ‘mano amica’ che si consumano nel nostro paese, argomento già finito con il funerale della Cecchettin. E guai parlare di ‘patriarcato’ anche in senso lato, e di fatto mettere in dubbio il potere assoluto maschile sulla femmina umana: c’è chi, fra i maschietti, si arrabbia. Ma così va il mondo.

⊕⊕⊕

Inoltre ‘democrazia’ come ben sanno Fedriga, Meloni ed i loro, significa ‘governo del popolo’ ma quando si va avanti con delibere giuntali da una parte e decreti legge dall’altra e, in ambito regionale, con giunte formate per lo più da assessori non eletti, come in Fvg, di quale democrazia stiamo parlando in Italia? Forse sarebbe opportuno che qualcuno portasse a noi la democrazia quasi persa.

Termino qui queste mi e considerazioni, passibili di essere confutate, scrivendo che non intendo offendere alcuno, ma che certi articoli che riportano certe dichiarazioni dei nostri ‘sorestanz’ devono essere letti e analizzati per capire molte cose anche su di noi e sul nostro futuro, mentre qui, in Fvg, diventa sempre più concreta l’ipotesi di perdere vita e salute a causa di una sanità a brandelli, con  l’assessore non eletto dal popolo ed i managers eletti dalla politica succubi della privato – mania, senza calcolo alcuno. Eppure i soldi ci sarebbero per promuovere il sistema sanitario pubblico. Ma se non si vuole …. E se erro correggetemi.

Laura Matelda Puppini

_______________

  1. Guterres: “Gli attacchi di Hamas non sono arrivati dal nulla”, tensione Israele-Onu, in: https://www.youtube.com/watch?v=ImPhCpfyWII.
  2. Matteo Pertoldi, Fedriga: “L’Occidente fermi Hamas”, in: Messaggero Veneto, 5 novembre 2023.
  3. Ibidem.
  4. Ibidem.
  5. Ibidem
  6. Ibidem.
  7. Ibidem.
  8. “Netanyahu: orgoglioso di aver impedito la creazione di uno Stato palestinese”, in: https://www.rainews.it/. Cfr. pure su www.nonsolocarnia.info: “Analisi dotta e senza peli sulla lingua di un ebreo, Moni Ovadia, sulla politica del governo israeliano”.
  9. “Patriarcato di Gerusalemme: Idf, nella parrocchia della Sacra Famiglia, ha sparato a sangue freddo”, in: https://www.rainews.it/.
  10. Hamas: 18.412 morti a Gaza, in: https://www.rainews.it/.
  11. Netanyahu: “La morte dei 3 ostaggi spezza il cuore, ma la guerra continua fino alla vittoria”, in: https://www.rainews.it/.
  12. https://unric.org/it/allonu-la-maggioranza-degli-stati-membri-ue-vota-a-favore-del-cessate-il-fuoco-a-gaza/
  13. Ibidem.
  14. Mattia Pertoldi, op. cit.
  15. Sull’ argomento cfr. l’interessantissimo articolo di Christopher Mott, “Les noces de la guerre et de la vertu”, in: https://www.monde-diplomatique.fr/2023/01/MOTT/65427. Sottotitolo: “Les grandes puissances habillent souvent leurs ambitions stratégiques de considérations vertueuses à portée universelle : le droit des peuples, la défense de la liberté, la civilisation. Ces derniers temps, les valeurs de gauche sont volontiers mobilisées au service des objectifs stratégiques de l’Occident”.
  16. Mattia Pertoldi, op. cit.
  17. “Il Governatore. L’ Onu si impegni in battaglie vere”, in Messaggero Veneto 5 novembre 2023.
  18. https://www.nessunotocchicaino.it/notizia/iran-a-capo-del-forum-dei-diritti-umani-%C3%A8-l-onu-bellezza-60386059.

_______________

L’immagine da Gaza è stata tratta da: https://www.corriere.it/esteri/23_ottobre_20/gaza-piano-attacco-tre-fasi-per-conquistarla-b262923c-6f7b-11ee-be32-abf574c1eee9.shtml.

https://i0.wp.com/www.nonsolocarnia.info/wordpress/wp-content/uploads/2023/12/gaza-kaYE-U34401630224047vdF-656x492@Corriere-Web-Sezioni.jpg?fit=656%2C492&ssl=1https://i0.wp.com/www.nonsolocarnia.info/wordpress/wp-content/uploads/2023/12/gaza-kaYE-U34401630224047vdF-656x492@Corriere-Web-Sezioni.jpg?resize=150%2C150&ssl=1Laura Matelda PuppiniETICA, RELIGIONI, SOCIETÀSi leggono strane storie sui blog e sui mass media per quanto riguarda il Friuli Venezia Giulia ed i suoi rappresentanti regionali, per esempio il dott. Massimiliano Fedriga. Guardate in particolar modo cosa egli ha dichiarato, secondo la stampa locale, sulla, in realtà, strage degli innocenti a Gaza e...INFO DALLA CARNIA E DINTORNI