Festival Costituzione e le discutibilissime scelte del sindaco di San Daniele. Io se avessi un bellissimo fiore nel mio giardino non lo getterei via.
Da anni opera a San Daniele del Friuli una Associazione “Per la Costituzione” che ha come finalità quella di difendere i valori costituzionali. L’ Associazione, fondata a San Daniele del Friuli il 23 dicembre 2009, si ricollega agli intenti e all’azione culturale, sociale e politica delle analoghe associazioni sorte in diverse città d’Italia, ed ha come scopo quello di diffondere la conoscenza della Carta costituzionale, di riaffermare alcuni suoi principi essenziali ed inderogabili, di difendere in ogni caso la divisione e l’equilibrio dei poteri legislativo, esecutivo e giudiziario. (Cfr. https://www.festivalcostituzione.it/chi-siamo/). L’Associazione ha per anni promosso ‘Festival Costituzione’ una manifestazione culturale che ha richiamato a San Daniele nomi di spessore anche internazionale ed ha coinvolto in maniera proficua e positiva pure le scuole.
Ma nel 2022 …. Che fra una cosa e l’altra sembra, anche per l’Italia, l’anno dell’Apocalisse …. anche se doveva essere l’anno della rinascita …
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ANTEFATTI.
Nel 2022 scadeva il mandato settennale di Sergio Mattarella alla Presidenza della Repubblica, e si passava a nuove elezioni. Silvio Berlusconi veniva da alcuni sostenuto come possibile nome da presentare da parte delle destre. A questo punto qualcuno riteneva che non era proprio il caso, dati i precedenti ed alcune cosucce che si sapevano di lui, che Berlusconi diventasse la massima carica dello Stato, capo delle Forze Armate e via dicendo. E se volete sapere perché no, vi consiglio la lettura di ‘Il Fatto Quotidiano’ poco tempo prima del viaggio degli elettori a Roma: elenca con dovizia di particolari perché non era una buona idea. Ma anch’io non ero favorevole a Berlusconi ‘for president’: troppo chiacchierato, troppo ‘bunga bunga’, troppo favorevole a sostenere il privato rispetto al pubblico, troppo ‘disinvolto’ in contesti istituzionali, e via dicendo. E come dimenticare la ‘lettera agli italiani’ per le elezioni del 2013, sull’abolizione dell’Imu e rimborso Imu già pagata 2012, pare prodotta in due versioni, e che terminava con: «Se gli italiani lo vorranno […] saremo pronti ad assumerci la responsabilità di governo. Mi auguro, anche con il suo sostegno. Cordiali auguri»? (1).
Ma mica con questo voglio denigrare Berlusconi, per carità, voglio solo esprimere il mio pensiero, dopo di che gli auguro un felice matrimonio, dato che sta per convolare “simbolicamente” a nuove nozze in questi giorni. Ed ho già scritto che ritengo che alla nostra età (io ho una quindicina di anni meno di Berlusconi) sia meglio non fare attività troppo stressanti, vista poi la salute che per Berlusconi pare non sia ottima e ritirarsi a vita quasi privata, godendosi gli ultimi anni facendo i nonni. Ma Berlusconi avrà pure il suo daffare con il nuovo matrimonio, mentre io ho il mio daffare per continuare a vivere e sopravvivere, come la gran parte degli italiani, tra i mille balzelli che la società ci impone, ed ora come ora con un unico argomento monotematico sulla bocca di tutti: il futuro dell’economia italiana e l’aumento delle bollette, mentre il Presidente del Consiglio Draghi ipotizza di tassarci pure le vacanze. Evvai!!!! Non penserà magari di sostenere così l’economia! (2).
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I FATTI.
Detto questo ritorniamo all’Associazione “Per la Costituzione”. Il 9 gennaio dell’annus che si prospetta per noi italiani terribilis 2022, neppure bisesto, compariva, sulla home page facebook della stessa, un post contro la candidatura a presidente della Repubblica di Silvio Berlusconi dal titolo “Berlusconi non sarà mai il mio presidente”.
Questo il testo: «Molte decine di milioni di italiani non sono mai stati inquisiti, non sono mai stati rinviati a giudizio, non sono mai stati dichiarati prescritti, non sono mai stati condannati in via definitiva, non sono mai stati iscritti alla P2. Per questi motivi vogliamo che il prossimo Presidente della Repubblica sia, almeno, uguale a noi. Almeno. Silvio Berlusconi più volte inquisito, più volte rinviato a giudizio, più volte prescritto, condannato in via definitiva per frode fiscale, già iscritto alla P2 (le associazioni segrete sono vietate dall’art. 18 della Costituzione), anche se giuridicamente eleggibile, non sarà mai il mio Presidente della Repubblica poiché non potrà svolgere la funzione “con onore” (art. 54 della Costituzione) e non potrà rappresentare l’“unità nazionale” (art. 87). Il prossimo Presidente della Repubblica deve aver dimostrato nella sua vita di aver rispettato le leggi e la Costituzione e di poter adempiere il mandato con “disciplina ed onore” (art. 54). Anche i parlamentari che “rappresentano la Nazione” (art. 67) non mi rappresenterebbero se eleggessero Silvio Berlusconi. Anche tu vota e fai votare la petizione contro l’elezione di Silvio Berlusconi a futuro Presidente della Repubblica su Change.org. (Clicca su: https://chng.it/NMvXzqMhkx)» di cui si è assunto la responsabilità Paolo Mocchi, Presidente dell’Associazione, ma scritto con il parere favorevole del direttivo. (3).
A me pare che in questo post chiaramente si faccia riferimento alla persona, al possibile candidato che si invita a non sostenere per motivi che riguardano suoi comportamenti e che hanno a che fare con la Costituzione (vedi articoli della stessa citati nel post) e non perché leader di Forza Italia, mai nominata che, per inciso, in precedenza si chiamava “Casa delle Libertà”.
E quanto fatto da ‘Per la Costituzione’, come scrive Federica Angeli su ‘Repubblica’, è «Tutto legittimo e in linea, per rimanere in tema di Costituzione, con l’articolo 21». (4).
Non solo: autorevoli firme hanno sottoscritto un documento, datato: Roma, 17 gennaio 2022, intitolato “Sulla candidatura di Berlusconi. Considerazioni per gli elettori del Presidente della Repubblica”, simile, nei contenuti, a quello di ‘Per la Costituzione’:
«Il Presidente della Repubblica deve essere espressione dell’«unità nazionale», come richiede l’articolo 87, 1° comma della Costituzione. È garante di questa Costituzione e deve assicurare fedeltà ad essa come impone l’articolo 91. L’ufficio di Presidente della Repubblica è incompatibile con qualsiasi altra carica, come è preteso dall’articolo 84, 2° comma. Egli presiede il Consiglio Superiore della Magistratura a garanzia dell’autonomia e indipendenza dell’ordine della magistratura da qualsiasi altro potere, come è scritto negli articoli 87 e 104. Silvio Berlusconi, protagonista di uno scontro che per lunghi anni ha diviso il nostro Paese, già esponente della loggia P2 che aveva come fine l’instaurazione in Italia di un’altra Repubblica, titolare tuttora di un vistoso conflitto di interessi, condannato per gravi reati, prosciolto per prescrizione da delitti di corruzione e tuttora imputato in procedimenti penali, non ha i requisiti per poter svolgere le funzioni di Capo dello Stato. Riteniamo pertanto un’offesa alla dignità della Repubblica e di milioni di cittadini italiani il fatto che venga candidato a Presidente della Repubblica». (5).
La reazione del Sindaco di San Daniele al post su profilo privato dell’Associazione.
Invece per il sindaco di San Daniele, Pietro Valent, non era così, tanto che, avendo inviato la mattina del 17 gennaio 2022, firmandola di suo pugno, la lettera di concessione del patrocinio al Festival per la Costituzione 2022, «la sera del 18, dopo essersi accorto del post, aver mostrato indignazione sui social definendo “vile” lo scritto, aver chiamato il presidente dell’associazione per mostrare il suo disappunto e non aver ottenuto quel che voleva (la rimozione dello scritto? l’eliminazione della petizione?) ha esercitato il suo potere di revoca del patrocinio. Della serie: non fai come dico io? Niente partenariato del Comune». (6).
Così, con data 18 gennaio 2021 (sic!) giungeva all’Associazione una missiva con oggetto: “Festival Costituzione 2022”. Revoca Patrocinio e concessione partenariato. Bando regionale Cultura “Iniziative progettuali riguardanti manifestazioni di divulgazione alla cultura umanistica – Avviso ordinario 2022” (7), che, in sintesi, revocava di fatto quanto già deciso e cioè patrocinio e partenariato per ‘Festival Costituzione’ all’Associazione che così poco amava Berlusconi.
La risposta di ‘Per la Costituzione’ a Pietro Valent, sindaco.
A questa missiva, così rispondeva l’Associazione alla stessa data: «Prenderemo sempre posizione. L’Associazione Per la Costituzione da sempre cerca di diffondere i principi della Carta quali la libertà, la democrazia, la dignità umana l’eguaglianza, la giustizia, la solidarietà. Nello statuto l’Associazione di dichiara apartitica […] ma questo non significa che sia apolitica, che non effettui scelte a favore della polis, della comunità. Come consiglio direttivo riteniamo che qualora fondamentali passaggi della Costituzione italiana, come nello specifico caso gli articoli 54 e 87 per l’elezione della più alta carica dello Stato, vengano fortemente disattesi sia nostro dovere prendere posizione sempre.
Nel nostro agire siamo contrari al pensiero unico e acritico. Amiamo il pensiero libero, alto, senza interessi diretti ed indiretti da tutelare. Cerchiamo di portare avanti, pur con tutte le imperfezioni che caratterizzano l’agire umano, gli interessi della comunità tutta attraverso i valori scolpiti nella Carta, che quotidianamente vengono interpretati dagli uomini delle istituzioni. (…). La nostra è una presa di posizione pubblica, trasparente, cristallina, a viso aperto, esattamente il contrario del termine erroneamente utilizzato dal sindaco di San Daniele di ‘vilmente’. I vili sono le persone senza dignità, sono i pavidi (cfr. Treccani), categorie lontane dal nostro pensiero e dalla nostra azione. Il Sindaco scrive che è “inaccettabile che un’associazione affronti il delicato tema dell’elezione del Presidente della Repubblica”. Visti i nostri fini statutari, chi doveva trattarlo se non noi? (…)». (8).
Inoltre queste prese di posizione personali del sindaco, hanno fatto in modo che, giustamente, Gianpaolo Carbonetto, nota e storica penna del Messaggero Veneto, intitolasse un suo articolo nel merito, con chiaro riferimento all’agire di Pietro Valent primo cittadino di San Daniele: ”Il ritorno del podestà” (9). Infatti erano i podestà che decidevano tutto da soli, magari dopo aver ricevuto qualche direttiva dall’alto, ma anche no.
Comunque sia come sia ….
Comunque sia come sia, di fatto Pietro Valent negava, a causa di Berlusconi che magari di questa storia non sa nulla ed in altre faccende private affaccendato, soldi e sedi alla manifestazione “Festival Costituzione”, e persino la storica Guarneriana, tre giorni fa. «San Daniele 15.03.2022. (…). Gentile Presidente, in riscontro alle richieste in oggetto, richiamando quanto già espresso con nostra missiva del 18.1.2022 (ma la data sulla missiva è 18.1.2021 ndr) prot.778, con la quale vi comunichiamo la revoca del patrocinio al Festival Costituzione 2022, siamo a comunicarVi che, coerentemente con la predetta revoca risulta non concedibile l’uso della sala antica della Biblioteca Guarneriana per le date da voi richieste. Si comunica inoltre che anche la richiesta di immobile comunale come sede di associazione non è al momento accoglibile per le medesime motivazioni con le quali abbiamo comunicato la revoca del patrocinio e partenariato. Cordiali saluti. Il Sindaco Pietro Valent». (10). Beh, non c’è che dire, almeno i saluti sono ancora cordiali. Interessante poi l’uso sempre più frequente del plurale maiestatis da parte di qualsiasi politico che abbia una qualsiasi carica, ma ‘transeat’ e ‘tiremm innanz’.
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FINALMENTE SI SVEGLIANO I CONSIGLIERI COMUNALI DI MINORANZA A SAN DANIELE.
Infine sul Messaggero Veneto del 18 marzo 2022 compariva un articolo di Alessandra Ceschia intitolato:”Guarneriana negata al Festival. L’opposizione: un atto illegittimo”. Da esso si apprendeva che Fabio Spitaleri aveva definito il negare la Guarneriana all’ Associazione ‘Per la Costituzione’ «Un atto illegittimo di cui chiediamo l’immediata revoca», ed aveva continuato definendo tale atto un «atto che disonora la comunità di San Daniele per l’uso arbitrario di risorse, che non appartengono al Sindaco ma alla comunità, e vengono negate […] ad una Associazione che negli anni ha dato lustro a San Daniele». (11). Ed ancora sempre Spitaleri: «L’amministrazione comunale con queste prese di posizione sta coprendo di vergogna la comunità» (12), e sottolineava, pure, come, al comune di San Daniele, l’assegnazione della sede alle associazioni fosse disciplinata dal regolamento approvato con delibera consiliare del 22 aprile 2009, e, di conseguenza, come servisse un provvedimento del responsabile finanziario sulla base di un atto di indirizzo della giunta per assegnare o meno una sede, non «l’arbitrio di un sindaco». E concludeva: «Chiediamo che la segreteria comunale revochi la disposizione e invitiamo giunta e maggioranza consiliare a non seguire le farneticazioni del primo cittadino» (13). Alla voce di Fabio Spitaleri si aggingeva quella di un altro ocnsiglere comunale: Consuelo Zannini, che parlava di «spirito vendicativo» (14) del sindaco» che così si stava dimostrando «non sindaco di tutti ma solo di coloro che la pensano come lui» (15).
Interpellato su queste dichiarazioni, se ho ben compreso, il sindaco Pietro Valent rispondeva ribadendo le sue posizioni e sottolineando come egli non avrebbe mai dato patrocinio, patenariato e sedi ad associazioni ‘che fanno politica’. (16).
Il problema è però, tra l’altro, cosa significa “fare politica”, e se dire che, a proprio parere, una persona nota per alcuni suoi trascorsi non è il caso che diventi Presidente della Repubblica sia ‘Fare politica’ o non sia esprimere un parere. Perchè ‘fare’ politica implica un attivismo continuato, e può avere una accezzione positiva, perchè può anche voler dire «non solo osservare, studiare e impegnarsi nella cura dei mali sociali, ma soprattutto promuovere il bene sociale: cogliere le varie esigenze della società, calcolare le disponibilità, predisporre i servizi necessari, controllandone il corretto svolgimento» (17).
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PERCHÉ IO, SE FOSSI DI SAN DANIELE NON SAREI PER NULLA D’ACCORDO CON IL SINDACO.
So che per alcuni sindaci del Fvg, il consiglio e la giunta comunale magari valgono ‘zero’, però io se fossi della minoranza a San Daniele questa posizione che a me pare più da ripicca che altro, non la sosterrei in modo alcuno, e l’avrei contestata da parecchio, e non la sosterrei neppure se fossi un cittadino sandanielese. Infatti la manifestazione ‘Festival Costituzione’ porta personaggi di spicco anche a livello nazionale internazionale nel paese, oltre vari ascoltatori, ne promuove la visibilità, i luoghi di valore storico, (basta vedere il centro storico, il parco, la chiesa affrescata di Sant’ Antonio, quella dedicata a San Daniele profeta con parti di varie epoche, e via dicendo, senza dimenticare la notissima ed antica ‘Biblioteca Guarneriana’) ed indirettamente sponsorizza i prodotti locali, come per esempio il famoso prosciutto. Infatti nel corso di ‘Festival Costituzione’ da che ho visto personalmente, i locali si riempiono, le tavolate si affollano, portando un sicuro vantaggio anche economico alla comunità intera.
E magari, e per inciso, anche l’ospedale porta dei pazienti a consumare qualcosa in ristoranti strategicamente posti, ma la amministrazione comunale ha deciso di permettere, modificando il piano regolatore, la costruzione più in là di una struttura sanitaria privata.
‘Cui prodest’ tutto ciò, in tempi di vacche magre, quando, dopo la pandemia si sta profilando il caro bollette ed il caro benzina, e pure il “preparatevi ad una economia di guerra” senza essere in guerra (in sintesi stiamo volgendo alla Grecia, ma in uno scenario peggiore e senza aver imbrogliato nessuno) di Mario Draghi (18), non si sa perchè ma forse, temo, a causa della Ue, per cui non contiamo nulla e meno che nulla, pare, e delle sue sanzioni alla Russia che vedrai, magari va a finire che potrebbero far comodo solo agli Usa.
Io non lo so, ma non mi pare proprio il caso di fare questioni discutibili di puntiglio quando stiamo affondando, tra l’altro per difendere, quasi da moschettieri, Berlusconi, che fa gli affari suoi. E ditemi ho forse torto? Comunque se l’Associazione riesce a farsi ospitare magari da don Di Piazza al Centro Balducci, ben venga, così morirà Sansone con tutti i filistei.
Con questa mia non voglio offendere alcuno, e so che in Italia, come diceva il mio povero papà, prima direttore didattico e poi Ispettore scolastico, le leggi sono tante e tali che permettono tutto ed il contrario di tutto, ma ogni tanto il buon senso dovrebbe prevalere. Insomma se io avessi un bellissimo fiore in casa, lo curerei non lo getterei via per una questione di puntiglio o per una sciocchezza. E scrivo questo solo per dire la mia opinione. E non me ne voglia il comune di San Daniele, perché nulla ho contro di lui ed il suo sindaco, democraticamente eletto.
Laura Matelda Puppini
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(1) https://st.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-02-19/rimborso-2012-polemica-lettera-183128.shtml?uuid=AbzNHzVH; e https://www.ilfattoquotidiano.it/2013/02/15/berlusconi-restituiremo-limu-e-invia-lettera-agli-italiani-con-proposta-choc/501658/.
(2) cfr. Spunta una “tassa di guerra” sulle prossime vacanze degli italiani? Strutture sempre più in difficoltà per il carico fiscale e l’aumento della spesa per le bollette: così nasce l’ipotesi di una nuova imposta per i clienti, in: https://quifinanza.it/fisco-tasse/video/tassa-guerra-prossime-vacanze-italiani-costo-energia-alberghi-hotel/625170/.
(3) Post del 9 gennaio 2022, in https://www.facebook.com/festivalcostituzione/, e “Lettera del sindaco di San Daniele all’Associazione ‘Pro Costituzione'” ed a Paolo Mocchi, suo Presidente, datata 18 gennaio 2021 (sic!)”.
(4) https://www.festivalcostituzione.it/wp-content/uploads/2022/02/la-Repubblica-F.-Angeli.pdf.
(5) Documento riportato in Post 22 gennaio 2022, https://www.facebook.com/festivalcostituzione/, è stato promosso dalla fondazione Basso, è stato redatto da Lugi Ferrajoli, Gaetano Azzariti e Franco Ippolito, ed è stato firmato da circa 200 personalità ma forse di più, tra cui tre ex Presidenti della Corte Costituzionale: Valerio Onida, Gaetano Silvestri, Gustavo Zagrebelsky, molti autorevoli giuristi e costituzionalisti, tra cui Roberto Bin, Paolo Caretti, Lorenza Carlassare, Mario Dogliani, Riccardo Guastini, Francesco Pallante, Barbara Pezzini, Giuseppe Ugo Rescigno, Roberto Romboli, Federico Sorrentino, Massimo Villone, Mauro Volpi, Vladimiro Zagrebelsky, Roberto Zaccaria, filosofi della politica, tra cui Giacomo Marramao, Marco Revelli, Nadia Urbinati, personalità della cultura, tra cui Simona Argentieri,Ginevra Bompiani, Carlo Ginzburg, Dacia Maraini, Antonio Scurati. (Ivi).
(6) https://www.festivalcostituzione.it/wp-content/uploads/2022/02/la-Repubblica-F.-Angeli.pdf.
(7) Documento inviato dal sindaco, in: https://www.facebook.com/festivalcostituzione/, p.1, commento di Pietro Valent, il sindaco se ho ben compreso, al post dell’ Associazione in risposta, datato 18 gennaio 2022.
(8) Documento postato il 18 gennaio 2022 intitolato: ‘Prenderemo sempre posizione’, in: https://www.facebook.com/festivalcostituzione/.
(9) Gianpaolo Carbonetto, Il ritorno del podestà”, in: https://carbonetto-udine.blogautore.repubblica.it/, 26 gennaio 2022, ripreso anche da me, Laura Matelda Puppini, in http://www.nonsolocarnia.info, con titolo: “Gianpaolo Carbonetto. Il ritorno del podestà e il caso dell’associazione ‘Festival Costituzione’”.
(10) Testo in post del 15 marzo 2022, in: https://www.facebook.com/festivalcostituzione/.
(11) Alessandra Ceschia intitolato:”Guarneriana negata al Festival. L’opposizione: un atto illegittimo”, in Messaggero Veneto, 18 marzo 2022.
(12) Ivi.
(13) Ivi.
(14) Ivi.
(15) Ivi.
(16) Ivi.
(17) http://www.eugenioscagliusi.it/politica.php?id=a423a9.
(18) Draghi: “Non siamo in economia di guerra ma dobbiamo prepararci”, in: https://video.repubblica.it/dossier/crisi_in_ucraina_la_russia_il_donbass_i_video/draghi-non-siamo-in-economia-di-guerra-ma-dobbiamo-prepararci/410411/411118.
L’immagine che accompagna l’articolo rappresenta San Daniele, è stata prodotta in occasione di una iniziativa dell’Associazione Pro Costituzione, ed è tratta da: https://www.festivalcostituzione.it/chi-siamo/. Vuol dire che, magari, al prossimo ‘Festival’ ci sarà un altro paese in sottofondo grazie al sindaco Valent. Laura M Puppini.
https://www.nonsolocarnia.info/festival-costituzione-e-le-discutibilissime-scelte-del-sindaco-di-san-daniele-io-se-avessi-un-bellissimo-fiore-nel-mio-giardino-non-lo-getterei-via/https://i0.wp.com/www.nonsolocarnia.info/wordpress/wp-content/uploads/2022/03/sandanielemqdefault.jpg?fit=320%2C180&ssl=1https://i0.wp.com/www.nonsolocarnia.info/wordpress/wp-content/uploads/2022/03/sandanielemqdefault.jpg?resize=150%2C150&ssl=1ECONOMIA, SERVIZI, SANITÀDa anni opera a San Daniele del Friuli una Associazione “Per la Costituzione” che ha come finalità quella di difendere i valori costituzionali. L’ Associazione, fondata a San Daniele del Friuli il 23 dicembre 2009, si ricollega agli intenti e all’azione culturale, sociale e politica delle analoghe associazioni sorte...Laura Matelda PuppiniLaura Matelda Puppinilauramatelda@libero.itAdministratorLaura Matelda Puppini, è nata ad Udine il 23 agosto 1951. Dopo aver frequentato il liceo scientifico statale a Tolmezzo, ove anche ora risiede, si è laureata, nel 1975, in filosofia presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli studi di Trieste con 110/110 e quindi ha acquisito, come privatista, la maturità magistrale. E’ coautrice di "AA.VV. La Carnia di Antonelli, Centro Editoriale Friulano, 1980", ed autrice di "Carnia: Analisi di alcuni aspetti demografici negli ultimi anni, in: La Carnia, quaderno di pianificazione urbanistica ed architettonica del territorio alpino, Del Bianco 1975", di "Cooperare per vivere, Vittorio Cella e le cooperative carniche, 1906- 1938, Gli Ultimi, 1988", ha curato l’archivio Vittorio Molinari pubblicando" Vittorio Molinari, commerciante, tolmezzino, fotografo, Gli Ultimi, Cjargne culture, 2007", ha curato "Romano Marchetti, Da Maiaso al Golico, dalla Resistenza a Savona, una vita in viaggio nel Novecento italiano, ed. ifsml, Kappa vu, ed, 2013" e pubblicato: “Rinaldo Cioni – Ciro Nigris: Caro amico ti scrivo… Il carteggio fra il direttore della miniera di Cludinico, personaggio di spicco della Divisione Osoppo Carnia, ed il Capo di Stato Maggiore della Divisione Garibaldi Carnia, 1944-1945, in Storia Contemporanea in Friuli, n.44, 2014". E' pure autrice di "O Gorizia tu sei maledetta … Noterelle su cosa comportò per la popolazione della Carnia, la prima guerra mondiale, detta “la grande guerra”", prima ed. online 2014, edizione cartacea riveduta, A. Moro ed., 2016. Inoltre ha scritto e pubblicato, assieme al fratello Marco, alcuni articoli sempre di argomento storico, ed altri da sola per il periodico Nort. Durante la sua esperienza lavorativa, si è interessata, come psicopedagogista, di problemi legati alla didattica nella scuola dell’infanzia e primaria, e ha svolto, pure, attività di promozione della lettura, e di divulgazione di argomenti di carattere storico presso l’isis F. Solari di Tolmezzo. Ha operato come educatrice presso il Villaggio del Fanciullo di Opicina (Ts) ed in ambito culturale come membro del gruppo “Gli Ultimi”. Ha studiato storia e metodologia della ricerca storica avendo come docenti: Paolo Cammarosano, Giovanni Miccoli, Teodoro Sala.Non solo Carnia
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