Fridays for Future Carnia. Neve e kerosene. Sulla giornata di “Voli panoramici” in programma a Ravascletto.
Il “Turismo invernale” che si ostina a fare i conti senza la “Crisi climatica”- Comunicato giunto da: La Vicìnia.
«L’Ufficio federale dell’aviazione civile (“Ufac”) della Confederazione svizzera, sul sito www.bazl.admin.ch/, mette a disposizione il proprio metodo elaborato per determinare le emissioni di sostanze nocive causate dai diversi tipi di elicottero, con le rispettive quantità.
Tale servizio è oltremodo significativo, in quanto i «dati relativi alle emissioni dei diversi motori utilizzati sugli elicotteri – denuncia “Ufac” – non sono a tutt’oggi pubblicamente accessibili».
Evidentemente, però, queste non sono preoccupazioni che sfiorano l’Amministrazione comunale di Ravascletto, l’Ufficio turistico “Iat” del centro carnico né tantomeno la società “Helica” di Amaro (https://www.helica.it), visto che, sabato 12 febbraio, organizzeranno una giornata di “Voli panoramici”, con partenza da via Valcalda 21, nei pressi dello “Sportur Hotel”.
L’iniziativa era inizialmente prevista il 5 febbraio. La tariffa, confermata, assomma a 55 euro a volo, «solo in contanti», per persona (con un minimo di 4 persone iscritte ad ogni singola “escursione”).
Una “bella sommetta”, ma che naturalmente non comprende il prezzo ben più salato dei danni causati all’ambiente (compresi inquinamento acustico e disturbo alla fauna selvatica) e che ignora completamente gli effetti sul peggioramento della già drammatica “Crisi climatica”, confermando i clamorosi ritardi del Turismo invernale nostrano rispetto ai temi della Sostenibilità ambientale e della Transizione ecologica.
Per tutte queste ragioni, “Fridays for Future Carnia” invita valligiani e turisti a disertare convintamente una forma di divertimento tanto inutile quanto devastante, oltre che pericolosa.
Auspica, inoltre, che il Comune di Ravascletto ripensi alle proprie scelte e prenda sul serio gli impegni vincolanti dell’“Agenda 2030 dello sviluppo sostenibile”, degli Accordi di Parigi e di Glasgow e delle Strategie europee e italiane sulla riduzione delle emissioni dei gas a effetto serra, possibilmente unendosi alla schiera delle Amministrazioni comunali che già hanno approvato una “Dichiarazione di emergenza climatica”, intraprendendo azioni coerenti e urgenti».
Fridays for Future Carnia.
Reclame dei voli a Ravascletto. – Inviato da La Vìcinia in allegato al comunicato. (10 febbraio 2022).
In Carnia un turismo inquinante è però diffuso e va dalle manifestazioni motoristiche, alle moto sui sentieri senza controlli, alle piste motoristiche abusive ricordate da Marco Lepre, al rally delle valle carniche, al raggiungere, nel saurano, malghe con mezzi motorizzati a pagamento. Per cortesia, pensiamo a forme di turismo ecosostenibili!
E questo è stato un commento, da me scritto il 6 luglio 2021, al mio articolo “Carnia. Verso un nuovo modello di sviluppo ecosostenibile avendo come riferimento il convegno del 3 luglio ad Ovaro”, pubblicato su: nonsolocarnia.info: «Quello che non avrei mai voluto leggere: “ANDIAMO IN MALGA CON UN COMODO TAXI -In compagnia di Giusy e Mario, alla scoperta degli alpeggi e delle malghe Gerona e Losa. Degustazione formaggi con possibilità di acquisto. Costo € 10,00 (degustazione esclusa); ritrovo alle 9.00 c/o Albergo Ristorante Riglarhaus, durata 3h 30’”. (http://www.comune.tolmezzo.ud.it/uploads/media/Settimana_in_Carnia_5-11_luglio_2021.pdf)».
Cfr anche: http://www.nonsolocarnia.info/moto-ed-auto-fuoristrada-in-carnia-siamo-sicuri-che-le-magnifiche-sorti-della-montagna-siano-da-ricercare-in-loro/.
Ricordo, comunque, che questi giti in elicottero a pagamento sono l’ultima infausta moda di turismo alpino inquinante. Infatti in rete si trovano: Volo di gruppo in elicottero sul Monte Bianco (https://freedome.it/attivita/volo-gruppo-elicottero-monte-bianco/?gclid=Cj0KCQiAjJOQBhCkARIsAEKMtO3ICIoNkADaC8U62QNXi0bVp12PgIGZuRqF4Z-QaPSbJ4jGDGwOZ1IaAqOAEALw_wcB); Romantico tour panoramico delle Dolomiti in elicottero (https://www.smartbox.com/it/nostri-smartbox/sport-e-svago/romantico-tour-panoramico-delle-dolomiti-in-elicottero/); Volo elicottero sulle Dolomiti (https://www.elidolomiti.com/volo-elicottero-sulle-dolomiti/), Buono per un volo panoramico in elicottero in Ticino (https://www.air-evolution.com/negozio/buono-per-un-volo-panoramico-in-elicottero-in-ticino/), ed altri ancora. E dall’ elicottero o dopo un veloce atterraggio, un paio di foto e via!!!!! È forse questo il nuovo ‘turismo’ montano? Inoltre queste gite turistiche, oltre a quanto inquinano l’ambiente e chi in montagna vive e non solo, perchè l’aria circola, per chi non lo sapesse, quanto possono interferire sulla possibilità di interventi dell’elisoccorso? Io me lo chiedo. Inoltre anche questi elicotteri potrebbero avere dei guasti, dei problemi: ed allora che faranno?
L’immagine che accompagna l’articolo mostra un elicottero in volo di piacere ed è tratta da: https://www.smartbox.com/it/nostri-smartbox/sport-e-svago/volo-panoramico-in-elicottero-sul-lago-di-como-1383858.html
Laura Matelda Puppini
http://www.nonsolocarnia.info/fridays-for-future-carnia-neve-e-kerosene-sulla-giornata-di-voli-panoramici-in-programma-a-ravascletto/https://i0.wp.com/www.nonsolocarnia.info/wordpress/wp-content/uploads/2022/02/elicottero-1000002097974437041655.jpg?fit=640%2C480https://i0.wp.com/www.nonsolocarnia.info/wordpress/wp-content/uploads/2022/02/elicottero-1000002097974437041655.jpg?resize=150%2C150AMBIENTEIl “Turismo invernale” che si ostina a fare i conti senza la “Crisi climatica”- Comunicato giunto da: La Vicìnia. «L’Ufficio federale dell’aviazione civile (“Ufac”) della Confederazione svizzera, sul sito www.bazl.admin.ch/, mette a disposizione il proprio metodo elaborato per determinare le emissioni di sostanze nocive causate dai diversi tipi di elicottero,...Laura Matelda PuppiniLaura Matelda Puppinilauramatelda@libero.itAdministratorLaura Matelda Puppini, è nata ad Udine il 23 agosto 1951. Dopo aver frequentato il liceo scientifico statale a Tolmezzo, ove anche ora risiede, si è laureata, nel 1975, in filosofia presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli studi di Trieste con 110/110 e quindi ha acquisito, come privatista, la maturità magistrale. E’ coautrice di "AA.VV. La Carnia di Antonelli, Centro Editoriale Friulano, 1980", ed autrice di "Carnia: Analisi di alcuni aspetti demografici negli ultimi anni, in: La Carnia, quaderno di pianificazione urbanistica ed architettonica del territorio alpino, Del Bianco 1975", di "Cooperare per vivere, Vittorio Cella e le cooperative carniche, 1906- 1938, Gli Ultimi, 1988", ha curato l’archivio Vittorio Molinari pubblicando" Vittorio Molinari, commerciante, tolmezzino, fotografo, Gli Ultimi, Cjargne culture, 2007", ha curato "Romano Marchetti, Da Maiaso al Golico, dalla Resistenza a Savona, una vita in viaggio nel Novecento italiano, ed. ifsml, Kappa vu, ed, 2013" e pubblicato: “Rinaldo Cioni – Ciro Nigris: Caro amico ti scrivo… Il carteggio fra il direttore della miniera di Cludinico, personaggio di spicco della Divisione Osoppo Carnia, ed il Capo di Stato Maggiore della Divisione Garibaldi Carnia, 1944-1945, in Storia Contemporanea in Friuli, n.44, 2014". E' pure autrice di "O Gorizia tu sei maledetta … Noterelle su cosa comportò per la popolazione della Carnia, la prima guerra mondiale, detta “la grande guerra”", prima ed. online 2014, edizione cartacea riveduta, A. Moro ed., 2016. Inoltre ha scritto e pubblicato, assieme al fratello Marco, alcuni articoli sempre di argomento storico, ed altri da sola per il periodico Nort. Durante la sua esperienza lavorativa, si è interessata, come psicopedagogista, di problemi legati alla didattica nella scuola dell’infanzia e primaria, e ha svolto, pure, attività di promozione della lettura, e di divulgazione di argomenti di carattere storico presso l’isis F. Solari di Tolmezzo. Ha operato come educatrice presso il Villaggio del Fanciullo di Opicina (Ts) ed in ambito culturale come membro del gruppo “Gli Ultimi”. Ha studiato storia e metodologia della ricerca storica avendo come docenti: Paolo Cammarosano, Giovanni Miccoli, Teodoro Sala.Non solo Carnia
Il comunicato di FFF a me girato da La Vìcinia e qui posto, è stato pubblicato anche da ‘Mountainwilderness’, nel contesto di un articolo intitolato: “Il ‘Turismo invernale’ che si ostina a fare i conti senza la ‘Crisi climatica’ “, con una premessa di Luigi Casanova ove si legge:
“E così l’eliturismo approda anche in Carnia. Si tratta di una offerta che viola ogni minimo rispetto verso l’ambiente (fauna selvatica) e verso i cittadini (il diritto al silenzio, la sobrietà). Come del resto è attività ad alto consumo energetico: siamo tutti impegnati nel diminuire il più possibile le emissioni di CO2 e altri gas alteranti l’atmosfera. Siamo portati ad alte responsabilità certo noi cittadini, ma specialmente le pubbliche amministrazioni. Ed invece la pratica dell’uso dell’elicottero per turismo o trasporto di presunti sportivi in quota si sta diffondendo su tutto l’arco alpino. Un fenomeno talmente invasivo che ci porta a riprendere una antica lotta di Mountain Wilderness, la richiesta di una normativa nazionale severa che regolamenti i voli in elicottero e vieti questa attività per scopi ludici o turistici. Il primo disegno di legge costruito da Mountain Wilderness (convegno di Moena 7 dicembre 1996) e assieme alla CIPRA data 1998. Una legge mai nata causa gli interventi della lobby degli elicotteristi. E’ venuto il momento di ritornare ad alzare la voce sul tema, come sta avvenendo in questi giorni a Tolmezzo. In allegato il documento di alcuni cittadini della Carnia”.
(https://www.mountainwilderness.it/etica-e-cultura/il-turismo-invernale-che-si-ostina-a-fare-i-conti-senza-la-crisi-climatica/).