Invito ad un incontro sulla sanità in Alto Friuli.
Ho trovato su un profilo personale facebook questo invito che diffondo per la sua importanza, essendo relativo alla sanità, che non ha colore politico perché é un servizio a tutti i cittadini, azzurri, bianchi, neri, rossi, verdi incolori, etc. etc… Inoltre sottolineo come sia impensabile sostituire il servizio di guardia medica con un call center, che invia telefonicamente qui o là, in nome del nuovo mantra della telemedicina. Ma questa del call center per la montagna è idea piuttosto fantasiosa, secondo me, mi pare del dirigente Asufc Denis Caporale e del sindaco di Cavazzo Carnico, Gianni Borghi, dirigente infermieristico nella stessa azienda oltre che presidente della consulta (o come diavolo si chiama ora) dei sindaci carnici per la sanità. Lo so che è idea anche bergamasca, ed è forse uno dei vari e molteplici motivi per cui l’utenza lombada dice che la sanità della Lombardia è un disastro. Ma perché sono contraria? Perchè i medici devono visitare; perchè così decide il paziente in toto, però poi l’azienda dà a lui la colpa se le cose non vanno per il verso giusto; perchè per gli anziani, ma anche per i giovani, parlare al telefono della propria malattia, fra l’altro senza conoscere i termini esatti medici, non è così semplice; perché una comunicazione non vis-à-vis, con l’autorità medica che ha sempre meno autorità ma che mette soggezione e con un ignoto è sempre difficilissima; perchè così si moltiplica il rischio di morire per il paziente; perchè non sempre c’è rete; perchè così il ruolo del medico è perduto ed un medico è trasformato in un ascoltatore passivo, senza poter visitare (che per inciso è il suo mestiere) e senza poter staccare ricette o somministrare farmaci. Inoltre chi sta male potrebbe avere una comunicazione emotiva ed ansiosa: ed ecco il giovane medico scambiare la patologia reale per fenomeno d’ansia. Perchè egli sente ma non vede. E che la guardia medica debba visitare, prescrivere, curare ve lo dico io, per esperienza personale. Inoltre se un anziano è caduto, che fa il medico in telemedicina? Se un bimbo ha la febbre … se … che fa la nuova figura del telemedico? Ma lasciando perdere queste ‘quisquiglie’ vi invito caldamente a questo incontro. Laura Matelda Puppini
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