Per il primo maggio. Problematiche da un volantino Cgil.
Tantissimi decenni fa, prima che due guerre mondiali, per l’insipienza umana, decimassero la popolazione giovanile ed i territori, la classe lavoratrice, che aveva anche idee e non solo sottomissione, chiedeva 8 ore di lavoro, 8 di riposo ed 8 di svago. Ora, talvolta, sembra che la vita delle famiglie e delle persone sia piegata unicamente al lavoro, e ci sono stati esempi che lo hanno confermato ampiamente, oltre le morti sul lavoro. Uno dopo l’altro cadono …. un articoletto e poi via, pare che tutto riprenda come prima. Inoltre loro dicono che si deve fare più figli? Come, se non si riesce, per mille motivi a vedere di loro in famiglie non più allargate, ed a mantenrli per via di questa assurda guerra ucraina che sta portando l’Europa al ’29 americano, se in regione la sanità pubblica sta diventando una chimera ed un pasticcio, se …. Ed uno dei problemi è che il lavoro ha perso la sua dignità e che un’idea schiavistica del lavoratore, strizza, usa, getta, pare si stia facendo largo nella nostra società. E certamente non a causa dei migranti. Pertanto ho scelto di porre questa locandina del sindacato CGIL, che qualcuno mi ha dato, oggi per il 1 maggio 2024 qui, per evidenziare i problemi del lavoro in Italia e diffondere l’invito a recarsi a firmare, se lo si desidera. Inoltre ricordiamoci che l’intelligenza artificiale ci conduce a solo scegliere un sì o no, non a pensare. Stiamo ritornando al 1800?
Vi invito inoltre a leggere gli articoli precedenti su www.nonsolocarnia.info dedicati al primo maggio.
Laura Matelda Puppini
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