Regione Fvg: incendi e mancata convenzione con i Vigili del Fuoco.
Bruciano i boschi ….
Bruciano i boschi in Carnia ed a Longarone, sono in fiamme le vicine Dolomiti. Per la verità la storia di certi territori, le sterpaglie lasciate lì, la mancata cura dei boschi e la inesistente vigilanza avrebbero dovuto far prendere in seria considerazione gli incendi boschivi da parte anche dell’attuale giunta regionale, non priva di denaro pubblico, ma cosa vuoi che sia, anzi vedremo poi come si è mossa …
E mentre ciò accade, pare che Riccardo Riccardi con la Protezione Civile e Massimiliano Fedriga si stiano occupando di profughi ucraini, il che è umanamente doveroso, ma ci siamo anche noi. E nessuno direbbe nulla se le emergenze incendi avessero un preciso piano di intervento e se la giunta regionale avesse rinnovato la convenzione con il Corpo dei Vigili del Fuoco, invece che voler a tutti i costi affidare ogni problema, pare ma se erro correggetemi, alla Protezione civile, che qualche malalingua chiama “l’esercito personale di Riccardi”, ma sicuramente si tratta di una malignità, e mi scuso subito con i diretti interessati.
Ma chi dovrebbe in Fvg intervenire e con che mezzi?
Anche le spese per dotare di mezzi la Protezione Civile, per inciso, sono piuttosto strane, se si volesse usare la stessa a mo’ di Pompieri: infatti il 16 febbraio 2019 compariva un comunicato della Regione Fvg intitolato: Prot.civile: “Riccardi, con nuovo motoveicolo più capacità intervento” (1), da cui si veniva a sapere che l’assessore a Sanità e Salute (per abbreviare) con delega per la Protezione Civile aveva comperato, con soldi nostri, una potente moto finanziando una associazione privata: la “Motostaffetta Friulana”, che ha avuto pure il compito di allestire il mezzo, nell’ottica di far intervenire in particolari circostanze, i suoi motociclisti che, si pensa grazie all’acquisto: «saranno in grado di affiancare la Protezione Civile nelle operazioni di soccorso» dove, come, quando Dio solo lo sa. E io non so neppure se siano mai intervenuti (2). Una foto con l’Assessore in sella alla potente moto coronava il tutto, mentre il comunicato parlava, nel merito, dell’insegnamento di Zamberletti, che magari, se fosse stato vivo, avrebbe avuto qualcosa da ridire. (3). Ma si sa che Riccardo Riccardi, nel 2009, era assessore regionale alla Viabilità e Trasporti, e su sua proposta, vennero allora stanziati 900.000,00 euro per «nuove e più moderne motrici stradali» (4) ma non ho trovato fonte per capire come detta ingente cifra fu realmente spesa, ma è limite mio.
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Ma passiamo ad altro. Nel 2021 leggevo di un altro acquisto che suscitava in me grande stupore, ed era quella relativo ad un semirimorchio per la gestione delle emergenze attrezzato per garantire l’autosufficienza del personale per più giorni.
Detto semirimorchio «è costituito da due estensibili di 8 metri su entrambi i lati lunghi del mezzo con aperture e ospita 3 ambienti indipendenti: zona cucina –anteriore, con accesso indipendente tramite porta laterale collocata sulla fiancata destra; zona dormitorio –parte estensibile con otto postazioni letto indipendenti ognuna da due letti per un totale 16 posti; zona servizi igienici –parte posteriore con due ambienti separati (doccia e servizi igienici). Nella zona posteriore è presente la seconda entrata sempre sulla fiancata destra» (5). Non solo: «Il semirimorchio è realizzato con uno spazio multifunzionale centrale mediante l’apertura delle due zone dormitorio estensibili. Questo spazio potrà, assieme al tendalino perimetrale esterno, essere utilizzato come sala riunioni, sala da pranzo e/o video collegamenti» (6). Infine esso contempla la presenza di un ‘trattore stradale’ in sintesi di una cabina per poterlo spostare, ma forse quella era già stata acquistata dallo stesso assessore allora ai trasporti, nel 2009.
Per ora, quindi sappiamo che prima l’assessore ha optato per un mezzo veloce, poi per uno pesantissimo, sempre da usare in emergenze ma non si sa quali, e sempre spendendo soldi nostri. E poi quando non solo io dico che qui vi è improvvisazione tanta e programmazione poca, non ditemi che abbiamo del tutto torto! E non si va certo spegnere incendi con una moto rombante e neppure con un camion/caravan pesante.
Ma ritorniamo agli incendi.
Che in Carnia e zone vicine la montagna bruci non è una novità, e che gli esperti per spegnere ogni tipo di incendio siano i Vigli del Fuoco neppure. Persino i bimbi piccoli giocano con la rossa autopompa talvolta anche riportante il numero da chiamare, per l’Italia prima del 112 il 115, credo ancora attuale e che collega direttamente con la stazione più vicina.
Ma questa è un’altra di quelle certezze che nel secondo e terzo decennio del 2000 in Fvg stanno sparendo per volontà superiore regionale, dato che la Regione ha sposato il 112 e la centrale unica di Palmanova, che è anche location della Protezione Civile, mentre ora la stessa, che è su base volontaria, dovrebbe, per Fedriga e Riccardi, anche andare a spegnere incendi, che è una cosa che richiede tecnica precisa, conoscenza, strumenti adatti ed aggiornamento continuo, maschere, protezione anche della propria salute, un fisico adatto. Ma ormai quelli della Protezione Civile, nei disegni del nostro presidente della giunta e vice, pare siano diventati di colpo gli uomini per ogni tipo di emergenza, una specie di nuovi Supermen con superpoteri, i nostri angeli custodi’, sposando un’ottica romantica ed accentratrice piuttosto che razionale e per competenze, essendo il 2022.
Così cosa hanno pensato i nostri due o solo Riccardi? Di non rinnovare la convenzione della Regione Friuli Venezia Giulia con il corpo dei vigili del fuoco, ma ditemi un po’ voi …
«Il mancato rinnovo della Convenzione tra Regione e Vigili del Fuoco per prevenire e contrastare gli incendi boschivi mette a rischio ampie zone del Friuli Venezia Giulia. A dirlo è il consigliere regionale Walter Zalukar che aggiunge: “In assenza di Convenzione, scaduta da un anno, non sono disponibili vigili del fuoco aggiuntivi in rinforzo a quelli dei turni ordinari già sovraccaricati dai compiti di istituto. Non sembra che il Corpo Forestale Regionale, cui compete la lotta agli incendi boschivi, possa offrire la stessa tempestività d’intervento dei Vigili del fuoco. Con la recente LR n. 17/2020 per le attività di contrasto agli incendi boschivi la Regione ha deciso di avvalersi massicciamente del volontariato, ma neppure i volontari della Protezione civile sembrano poter assicurare la stessa immediatezza d’intervento dei pompieri. E sappiamo che per evitare l’espandersi delle fiamme i minuti sono preziosi. Il pasticcio della Centrali di emergenza a Palmanova con la crescente tendenza ad agglomerare e unire nella vana ricerca di economie di scala, ci ha dimostrato non solo che più grande non significa necessariamente meglio, ma anche che ognuno deve fare il suo”». – così si legge su di un articolo datato 20 luglio 2021. (7).
Il primo settembre 2021 è Diego Moretti del Partito Democratico a denunciare i ritardi nel rinnovo della convenzione, «Quando si tratta di sventolare vessilli utili alla propaganda sul tema della sicurezza, la Lega vuole essere sempre la prima della classe. Ma quando la questione si fa concreta, come il sostegno ai Vigili del fuoco per le attività di antincendio boschivo, allora spariscono dai radar». Lo afferma il capogruppo del Pd in Consiglio regionale Fvg, Diego Moretti denunciando «il ritardo di più di un anno sul rinnovo della convenzione tra Regione Fvg e Direzione regionale dei Vigili del fuoco in materia di antincendio boschivo» (8). E «non è pensabile che le sole forze della Protezione civile facciano fronte a un sistema assai complesso come quello dell’antincendio boschivo». (9).
Così quando i boschi incominciano a bruciare, vista la forte siccità che accompagnerà anche gli anni futuri …
Quindi, passa un mese passa l’altro, nel marzo 2022, i boschi sopra Tolmezzo bruciano, ed anche a Tarcento, e le fiamme devastano Longarone e le Dolomiti, che, per fortuna si trovano in Veneto, mentre la Regione Fvg, e questa volta non certo per il Covid, non ha ancora rinnovato la convenzione con i vigili del fuoco, unici, fra l’altro, titolati ad intervenire anche in casi di massima allerta per esempio per rovesciamento carburanti in incidenti stradali e fiamme, o per incendi domestici etc. E spesso, in situazioni di questo tipo, è preferibile che ci siano due pompieri affiatati che tanti volontari impreparati. Ma attenzione: anche senza convenzione i Vigili del Fuoco possono intervenire ma con limiti nell’azione, nei tempi di presenza, nel personale da utilizzare. «Molti si chiedono perché in queste condizioni di estremo pericolo per l’ambiente, con rischio anche per le persone e per gli animali, la Regione si ostini così caparbiamente a non voler sottoscrivere la convenzione con i Vigili del fuoco, scaduta nel 2020, che consentirebbe di mettere subito in campo almeno 4 squadre in più di pompieri disponibili giorno e notte» (10) – si chiede Zalukar.
E si domanda pure: «Cosa realmente impedisce alla Regione FVG di firmare questa convenzione, che tutte le altre regioni italiane hanno sottoscritto? Ho inteso interrogare la Giunta per conoscere dai decisori politici le motivazioni di questo grave ritardo.
Già la scorsa estate avevo presentato un’analoga interrogazione, visto che anche allora c’era un accresciuto rischio incendi e che né la Forestale né i volontari della Protezione civile sembravano in grado di assicurare un’immediatezza d’intervento pari ai Vigili del fuoco.
Allora l’Assessore Riccardi rispose che “la Regione era pronta a sottoscrivere la Convenzione”, ma aveva condizionato la firma a “modalità operative” particolari, tra cui la presenza di un funzionario dei Vigili del fuoco a Palmanova dalle 8 alle 20 ogni giorno dell’anno. In tale occasione l’Assessore non aveva saputo produrre motivazioni logiche per una così curiosa e inutilmente dispendiosa proposta». (11).
Ed in ogni caso si è costretti a far intervenire i Vigili del Fuoco con un loro mezzo per spegnere gli incendi e così riporta Radio Studio Nord news: «Intenso lavoro questa settimana per i Vigili del fuoco dei comandi di Gorizia, Pordenone, Trieste e Udine per lo spegnimento di incendi di bosco e sterpaglie. Da lunedì 21 marzo a oggi 25 marzo sono una ventina le uscite dei Vigili del fuoco del Friuli Venezia Giulia per tale tipologia d’intervento con diverse estensioni del fronte di fuoco e su diverse tipologie di terreno.
Solo oggi i Vigili del fuoco sono intervenuti su 9 incendi di boschi o sterpaglie operando in autonomia ovvero in collaborazione con il personale del Corpo Forestale regionale e i volontari AIB (Antincendio Boschivo) della Protezione Civile». (12). Ma non solo: la stessa fonte ci dice che era dovuto intervenire pure «Drago 71, l’elicottero del Reparto Volo dei Vigili del fuoco di Venezia» (13) per cercare di fermare le fiamme a Cazzaso di Tolmezzo.
Prese di posizione politica quando nove incendi si sono sviluppati in Regione.
Ma vediamo cosa scrive in quel frangente Massimiliano Fedriga sul sito della Protezione Civile Fvg: «A causa del perdurare del periodo di siccità e delle poche precipitazioni degli ultimi mesi, il Servizio foreste e Corpo forestale di Regione Friuli Venezia Giulia ha sospeso tutte le autorizzazioni per l’accensione di fuochi e decretato lo stato di massima pericolosità per gli incendi boschivi su tutto il territorio regionale.
In un periodo particolare come quello attuale, l’invito è di prestare la massima attenzione e ridurre tutte le situazioni che potrebbero comportare un rischio d’incendio. Se vedete fiamme o colonne di fumo in aree boscose o limitrofe chiamate subito la Protezione Civile della Regione al numero 800 500 300 o quello unico per le emergenze 112». (14).
I Vigili del Fuoco, con il loro 115, (che una volta si chiamava) che stanno per esempio nel caso dell’incendio di Cazzaso a Tolmezzo nord nella loro caserma, ad un tiro di schioppo dal luogo in cui si sta verificando l’emergenza, non vengono neppure presi in considerazione, ma magari li ha chiamati poi il 112, facendo un lungo giro e perdendo tempo.
Non solo: la Protezione civile Fvg ora ha chiaro (dato che si sono dovuti chiamare i pompieri anche da Venezia) che il compito di spegnere gli incendi è suo, e pone, sul suo profilo facebook due immagini in cui due persone in abiti rossi affrontano le fiamme, a corredo di una giornata di aggiornamento transfrontaliero. (15) «Speriamo in Dio» – penso fra me, perché se prende fuoco il Carso quando non piove da mesi, ci vogliono i vigili del fuoco di mezza Italia, si fa per dire, a contenere le fiamme!!!! O si lascia bruciare tutto e poi di va a stringere la mano ai poveretti senza casa, vigneti e quant’ altro. E con questo non voglio offendere nessuno, ma a ciascuno il suo mestiere.
E per fare un esempio anche i recentissimi roghi a Monrupino e Duino sono stati fermati dai Vigili del fuoco, ed addirittura è stato bloccato il transito ferroviario per lasciar passare i mezzi dei pompieri! (16).
Comunque, in questo mese di marzo, molte sono le voci di consiglieri di minoranza in regione che tentano di spiegare ad una maggioranza su cui non si sa che dire, che la convenzione con il Corpo dei Vigili del Fuoco deve esser rinnovato.
“L’attuale situazione di siccità, che ha portato la Regione a decretare lo stato di massima pericolosità per gli incendi boschivi, riporta all’attualità l’urgenza del rinnovo della convenzione con i Vigili del Fuoco” affermano in una nota i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle, Cristian Sergo e Ilaria Dal Zovo» (17), ed aggiungono: «”Il mancato rinnovo della convenzione, che mai era stato registrato in precedenza, rischia di creare enormi problemi […] al nostro patrimonio boschivo e alle aree limitrofe in caso di incendi. Sappiamo quanto la tempestività degli interventi sia decisiva in certe situazioni e l’apporto dei Vigili del Fuoco rappresenta un supporto insostituibile». (18).
«Firmare la convenzione tra Vigili del fuoco e Regione. È quanto chiede anche il consigliere Walter Zalukar del Gruppo Misto dopo l’allarme lanciato a causa del perdurante periodo di siccità. (…). “Presidente e assessore lanciano l’allarme chiedendo l’aiuto dei cittadini – osserva Zalukar nella nota – ma non fanno concretamente quanto serve per la lotta agli incendi boschivi, ossia firmare finalmente la convenzione tra vigili del fuoco e Regione. Il documento consentirebbe da subito di poter contare sulla disponibilità di pompieri aggiuntivi in rinforzo a quelli dei turni ordinari, già sovraccaricati dai compiti di istituto. Le forze antincendio regionali – forestali e volontari – a cui compete in primis la lotta agli incendi boschivi, non sono strutturate per assicurare partenze immediate 24 ore su 24, come un bosco in fiamme esige». (19).
«La Regione Fvg – conclude il consigliere – continua a snobbare i nostri pompieri, non rinnovando una convenzione che è scaduta già nel settembre 2020 e che tutte le altre regioni italiane hanno firmato l’anno passato, proprio per rinforzare le risorse operative nei periodi a maggior rischio incendio come l’attuale, dimenticando il pericolo che il territorio del Friuli Venezia Giulia possa subire dei danni irreversibili dovuti alla mancanza di tempestività nei soccorsi, che solo i pompieri sono in grado di assicurare 24 ore su 24». (20).
E sull’argomento Vigili del Fuoco è intervenuta il 25 febbraio 2022, anche Laura Stabile, senatrice di FI, dicendo pure di aver presentato un interrogazione al ministro Lamorgese nel merito, intitolato: “Pochi Vigili del Fuoco in FVG – Sicurezza a rischio”, in cui si legge: «In Friuli Venezia Giulia mancano ben 176 Vigili del Fuoco e il Ministro dell’Interno ne invia soltanto 20. Un pannicello caldo che non garantirà in alcun modo di colmare una carenza di personale per un Corpo che svolge quotidianamente un lavoro impegnativo, costante e pericoloso al servizio dei cittadini. (…). La situazione è drammatica, i Vigili del Fuoco in tutte le province hanno difficoltà a gestire i servizi e a volte è necessario chiudere dei distaccamenti per riuscire a formare le squadre di soccorso almeno nelle sedi centrali. Da mesi inoltre i distaccamenti dei Vigili del Fuoco della nostra regione sono coperti solo da quattro unità, l’autopompa esce con 4 uomini e non con 5, come previsto da decreto ministeriale per soddisfare gli standard minimi di sicurezza. È necessario dunque che si intervenga immediatamente per risolvere quella che è diventata una vera e propria emergenza e per consentire ai nostri Vigili del Fuoco di poter svolgere il loro prezioso lavoro nel migliore dei modi». (21). Il 23 marzo 2022 pure la nota senatrice triestina chiedeva che la Regione rinnovasse dubito la convenzione con i Vigili del Fuoco. (22).
Intanto …
Intanto non piove ancora, la convenzione con i Vigili del Fuoco non è stata ancora firmata, par di capire perché l’assessore Riccardi vuole questo e quello … e sembra che gli incendi nella zona Fusea Cazzaso fossero due di cui uno è stato spento uno pare di no. Ma cosa vuoi che sia… Resta la fortuna che il meteo prevede che la situazione volga a nostro favore.
Senza voler offendere alcuno, ma solo per informare e discutere su un problema regionale di spessore …
Laura Matelda Puppini
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Note.
(1) Prot.civile: Riccardi, con nuovo motoveicolo più capacità intervento, in: https://www.regione.fvg.it/rafvg/giunta/dettaglio.act;jsessionid=B1ED239AA87CA44F66743C8A2FE3418E?dir=/rafvg/cms/RAFVG/Giunta/Riccardi/comunicati/&id=106990&ass=C04&WT.ti=Ricerca%20comunicati%20stampa
(2) Motostaffetta Friulana, arriva la prima moto della Protezione Civile Fvg, in: https://www.tuttobiciweb.it/article/2019/02/14/1550133192/motostaffetta-friulana-arriva-la-prima-moto-della-protezione-civile-fvg-tuttobiciweb.
(3) Prot.civile: Riccardi, op. cit.
(4)https://www.regione.fvg.it/rafvg/giunta/dettaglio.act;jsessionid=2D6346AFA2161F06E2B5B39D08806239?dir=/rafvg/cms/RAFVG/Giunta/riccardi/comunicati/&id=32579&ass=B06&WT.ti=Ricerca%20comunicati%20stampa.
(5) Gestione emergenze. Implementazione colonna mobile regionale, in: https://www.protezionecivile.fvg.it/it/volontariato/eventi/gestione-emergenze-implementazione-colonna-mobile-regionale.
(6). Ivi.
(7) Regione non rinnova convenzione con Vigili del Fuoco – rischio incendi per i boschi del FVG, a firma della redazione, https://friulisera.it/regione-non-rinnova-convenzione-con-vigili-del-fuoco-rischio-incendi-per-i-boschi-del-fvg/ 20 luglio 2021.
(8) Vigili del fuoco, Moretti (PD) denuncia: “Ritardi su rinnovo convenzione antincendio”, in: https://www.triesteallnews.it/2021/09/vigili-del-fuoco-moretti-pd-denuncia-ritardi-su-rinnovo-convenzione-antincendio/
(9) Ivi.
(10) Walter Zalukar, Fvg: incendi boschivi si susseguono – perché regione continua a snobbare i vigili del fuoco? 25 marzo 2022 in: https://www.facebook.com/groups/osservatoresanitariofvg.
(11) Ivi.
(12) Incendi boschivi, anche oggi in azione l’elicottero Drago 71 dei Vigili del Fuoco in Carnia, in: https://www.studionord.news/incendi-boschivi-anche-oggi-in-azione-lelicottero-drago-71-dei-vigili-del-fuoco-in-carnia/ datato 25 marzo 2022.
(13) Ivi.
(14) Massimiliano Fedriga, post del 23 marzo 2022, in https://www.facebook.com/protezionecivile.fvg.
(15) Immagini presenti sul profilo facebook della Protezione Civile Fvg a corredo di un post datato 24 marzo 2022 che così inizia: «La Protezione Civile della Regione Autonoma FVG , in qualità di Lead Partner del progetto strategico CROSSIT SAFER – “CROSsborder SI-IT cooperation for SAFEr Region” finanziato nell’ambito del programma europeo INTERREG V A ITALIA–SLOVENIA 2014-2020, organizza una serie di incontri rivolti a tecnici e volontari del Sistema regionale di protezione civile per la presentazione dei piani di emergenza nell’area transfrontaliera».
(16) Incendi sul Carso triestino, treni fermi per quattro ore, in: https://www.rainews.it/tgr/fvg/articoli/2022/03/fvg-Incendi-carso-medeazza-duino-monrupino-2cdfa062-71fb-4243-9ac7-0b9f6667ba8b.html, datato 9 marzo 2022.
(17) Alto rischio incendi, rinnovare la convenzione con i Vigili del fuoco, in: https://www.ilfriuli.it/articolo/cronaca/alto-rischio-incendi-rinnovare-la-convenzione-con-i-vigili-del-fuoco/2/262964, datato 29 marzo 2022.
(18) Ivi.
(19) Ivi.
(20) Ivi.
(21) Laura Stabile, Pochi Vigili del Fuoco in FVG – Sicurezza a rischio, in: https://www.laurastabile.it/uncategorized/pochi-vigili-del-fuoco-in-fvg-sicurezza-a-rischio/
(22) Laura Stabile, Allarme incendi boschivi: la Regione Fvg rinnovi subito convenzione con Vigili del Fuoco, 23 marzo 2022, in: https://www.facebook.com/dottoressaStabile.
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L’immagine che accompagna l’articolo ha come oggetto un camion dei pompieri ed è tratta da: https://www.studionord.news/zuglio-incendio-nel-garage-undici-le-persone-intossicate/.
Inoltre cercando una foto, ho notato quanti incendi si sono sviluppati in Carnia negli ultimi anni, sia nei boschi che in immobili privati, ma anche in Italia e in Fvg e questo fa pensare. LMP.
https://www.nonsolocarnia.info/regione-fvg-incendi-e-mancata-convenzione-con-i-vigili-del-fuoco/https://i0.wp.com/www.nonsolocarnia.info/wordpress/wp-content/uploads/2022/03/tolmezzo-vigili-del-fuoco.jpg.webp?fit=800%2C445&ssl=1https://i0.wp.com/www.nonsolocarnia.info/wordpress/wp-content/uploads/2022/03/tolmezzo-vigili-del-fuoco.jpg.webp?resize=150%2C150&ssl=1ECONOMIA, SERVIZI, SANITÀBruciano i boschi …. Bruciano i boschi in Carnia ed a Longarone, sono in fiamme le vicine Dolomiti. Per la verità la storia di certi territori, le sterpaglie lasciate lì, la mancata cura dei boschi e la inesistente vigilanza avrebbero dovuto far prendere in seria considerazione gli incendi boschivi da...Laura Matelda PuppiniLaura Matelda Puppinilauramatelda@libero.itAdministratorLaura Matelda Puppini, è nata ad Udine il 23 agosto 1951. Dopo aver frequentato il liceo scientifico statale a Tolmezzo, ove anche ora risiede, si è laureata, nel 1975, in filosofia presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli studi di Trieste con 110/110 e quindi ha acquisito, come privatista, la maturità magistrale. E’ coautrice di "AA.VV. La Carnia di Antonelli, Centro Editoriale Friulano, 1980", ed autrice di "Carnia: Analisi di alcuni aspetti demografici negli ultimi anni, in: La Carnia, quaderno di pianificazione urbanistica ed architettonica del territorio alpino, Del Bianco 1975", di "Cooperare per vivere, Vittorio Cella e le cooperative carniche, 1906- 1938, Gli Ultimi, 1988", ha curato l’archivio Vittorio Molinari pubblicando" Vittorio Molinari, commerciante, tolmezzino, fotografo, Gli Ultimi, Cjargne culture, 2007", ha curato "Romano Marchetti, Da Maiaso al Golico, dalla Resistenza a Savona, una vita in viaggio nel Novecento italiano, ed. ifsml, Kappa vu, ed, 2013" e pubblicato: “Rinaldo Cioni – Ciro Nigris: Caro amico ti scrivo… Il carteggio fra il direttore della miniera di Cludinico, personaggio di spicco della Divisione Osoppo Carnia, ed il Capo di Stato Maggiore della Divisione Garibaldi Carnia, 1944-1945, in Storia Contemporanea in Friuli, n.44, 2014". E' pure autrice di "O Gorizia tu sei maledetta … Noterelle su cosa comportò per la popolazione della Carnia, la prima guerra mondiale, detta “la grande guerra”", prima ed. online 2014, edizione cartacea riveduta, A. Moro ed., 2016. Inoltre ha scritto e pubblicato, assieme al fratello Marco, alcuni articoli sempre di argomento storico, ed altri da sola per il periodico Nort. Durante la sua esperienza lavorativa, si è interessata, come psicopedagogista, di problemi legati alla didattica nella scuola dell’infanzia e primaria, e ha svolto, pure, attività di promozione della lettura, e di divulgazione di argomenti di carattere storico presso l’isis F. Solari di Tolmezzo. Ha operato come educatrice presso il Villaggio del Fanciullo di Opicina (Ts) ed in ambito culturale come membro del gruppo “Gli Ultimi”. Ha studiato storia e metodologia della ricerca storica avendo come docenti: Paolo Cammarosano, Giovanni Miccoli, Teodoro Sala.Non solo Carnia
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