Ritorna Innovalp. Fase estiva e due incontri per tutti.
Presentazione degli incontri estivi e della Cooperativa ‘Cramars’ di Tolmezzo sempre attenta all’ innovazione in montagna.
Maria Fioretti. Dalle Alpi agli Appennini, per ridare un futuro alle terre alte c’è bisogno di TrasformAzioni.
Tolmezzo è la capitale e il cuore storico della Carnia, in Friuli Venezia Giulia. Qui abita la Cooperativa Cramars, impegnata da 25 anni nel mondo della formazione, dell’animazione territoriale, dello sviluppo locale e dell’innovazione sociale per costruire pratiche di innovazione destinate a promuovere il benessere delle persone che vivono e lavorano in montagna. Da questa storia nasce il percorso di Innovalp. Ci siamo arrivati sempre con lo stesso intento, provare ad affrontare la complessità attraverso le esperienze delle comunità e dei territori di montagna. Questa volta con l’aiuto della Cooperativa Cramars, che ha un’anima molto antica e un cuore che guarda sempre lontano.
Il termine Cramars infatti deriva dal tedesco Krämer , significa commerciante o ambulante e veniva usato per definire quei venditori originari della Carnia che, dal ‘600 in poi, giravano l’Europa per commerciare i prodotti della loro terra. Inseguendo le loro orme, la Cooperativa Cramars, dal 1997, continua ad aprirsi al mondo per creare e offrire ai suoi utenti nuove opportunità di lavoro e di reddito.
I corsi e i servizi nei settori delle qualifiche di base per adulti, della formazione sanitaria, delle pari opportunità, dell’apprendistato o dello sviluppo locale in genere, hanno rivoluzionato il modo di avvicinarsi al mondo del lavoro sul territorio, come ci spiega la vicepresidente Annalisa Bonfiglioli: «La nostra visione è sempre stata orientata allo sviluppo delle risorse umane nelle aree marginali del Friuli Venezia Giulia, siamo nati come ente professionale accreditato e continuiamo a muoverci nel grande mondo della formazione, per la crescita degli abitanti delle terre alte».
Idee innovative, design cooperativo, nuovi prodotti formativi, alla costante ricerca di opportunità di lavoro e di reddito per chi ne ha più bisogno. Nel 2017 Cremars ha compiuto vent’anni e ha festeggiato dando vita al percorso Innovalp: «La prima edizione è stato un festival che aveva come scopo quello di immaginare proposte per le montagne, abbiamo accolto persone da tutta Italia, dall’arco alpino e dagli Appennini, per tre giorni di incontri pubblici e aperti che hanno messo insieme le buone pratiche di chi vive e lavora in questi luoghi. Nei due anni successivi abbiamo consolidato la formula, la pandemia ci ha imposto una sospensione ma nel 2023 ci siamo impegnati per farlo rinascere, come percorso a tappe lungo tutto l’anno, così da riuscire ad essere più incisivi, valutando gli effetti concreti».
Un punto strategico per immaginare il futuro, in dialogo con le giovani generazioni. Quest’anno con una novità sostanziale, Training residenziale estivo di Innovalp ad Arta Terme, per cui saranno assegnate venti borse di studio a venti giovani, tra i 18 e i 35 anni, che si sono iscritti a partecipare: «Con Innovalp ci siamo aperti in maniera molto determinata verso l’innovazione sociale – continua a raccontarci Annalisa Bonfiglioli – coltivando un filone diverso, da affiancare alla formazione, all’animazione territoriale e allo sviluppo locale. Questa scelta oggi ci consente di mettere in campo soluzioni innovative per le complessità che si vivono in montagna, restando sempre in contatto con le comunità, lavorando sulla consapevolezza e sulle decisioni condivise. Sarà un laboratorio, un’occasione di scambio, un processo partecipativo che ha le sue basi nelle esperienze raccolte fino a questo momento. La scuola è per noi un’azione pilota, un primo esperimento che coinvolgerà persone che arrivano dalla Campania, dalla Calabria, dal Piemonte, dalla Valle d’Aosta e da tutte le regioni del Paese. l’abbiamo fortemente voluta proprio per cominciare a costruire azioni concrete a favore delle comunità di montagna, per riuscire ad aumentare la coesione sociale attraverso lo svolgimento di pratiche di innovazione destinate a promuovere il benessere delle persone che vivono e lavorano nelle aree montane, provando a supplire alle mancanze che esistono». (Provenienza Maurizio Ionico – Melius srl).
Qui di seguito gli incontri estivi previsti: PROGRAMMA GENERALE TRAINING-1.
INOLTRE PARTICOLARE ATTENZIONE VIENE POSTA ALLA GIORNATA INIZIALE ED A QUESTI DUE INCONTRI PUBBLICI PER TUTTI AL MATTINO:
tavola rotonda giovedi ALLA SERA EVENTI MUSICALI PER TUTTI.
SITI DI RIFERIMENTO: https://innovalp.it; www.coopcramars.it.
Laura Matelda Puppini.
https://www.nonsolocarnia.info/ritorna-innovalp-fase-estiva-e-tre-incontri-per-tutti/https://i0.wp.com/www.nonsolocarnia.info/wordpress/wp-content/uploads/2023/04/INNOVALP-2023.png?fit=570%2C808&ssl=1https://i0.wp.com/www.nonsolocarnia.info/wordpress/wp-content/uploads/2023/04/INNOVALP-2023.png?resize=150%2C150&ssl=1ECONOMIA, SERVIZI, SANITÀPresentazione degli incontri estivi e della Cooperativa 'Cramars' di Tolmezzo sempre attenta all' innovazione in montagna. Maria Fioretti. Dalle Alpi agli Appennini, per ridare un futuro alle terre alte c’è bisogno di TrasformAzioni. Tolmezzo è la capitale e il cuore storico della Carnia, in Friuli Venezia Giulia. Qui abita la Cooperativa...Laura Matelda PuppiniLaura Matelda Puppinilauramatelda@libero.itAdministratorLaura Matelda Puppini, è nata ad Udine il 23 agosto 1951. Dopo aver frequentato il liceo scientifico statale a Tolmezzo, ove anche ora risiede, si è laureata, nel 1975, in filosofia presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli studi di Trieste con 110/110 e quindi ha acquisito, come privatista, la maturità magistrale. E’ coautrice di "AA.VV. La Carnia di Antonelli, Centro Editoriale Friulano, 1980", ed autrice di "Carnia: Analisi di alcuni aspetti demografici negli ultimi anni, in: La Carnia, quaderno di pianificazione urbanistica ed architettonica del territorio alpino, Del Bianco 1975", di "Cooperare per vivere, Vittorio Cella e le cooperative carniche, 1906- 1938, Gli Ultimi, 1988", ha curato l’archivio Vittorio Molinari pubblicando" Vittorio Molinari, commerciante, tolmezzino, fotografo, Gli Ultimi, Cjargne culture, 2007", ha curato "Romano Marchetti, Da Maiaso al Golico, dalla Resistenza a Savona, una vita in viaggio nel Novecento italiano, ed. ifsml, Kappa vu, ed, 2013" e pubblicato: “Rinaldo Cioni – Ciro Nigris: Caro amico ti scrivo… Il carteggio fra il direttore della miniera di Cludinico, personaggio di spicco della Divisione Osoppo Carnia, ed il Capo di Stato Maggiore della Divisione Garibaldi Carnia, 1944-1945, in Storia Contemporanea in Friuli, n.44, 2014". E' pure autrice di "O Gorizia tu sei maledetta … Noterelle su cosa comportò per la popolazione della Carnia, la prima guerra mondiale, detta “la grande guerra”", prima ed. online 2014, edizione cartacea riveduta, A. Moro ed., 2016. Inoltre ha scritto e pubblicato, assieme al fratello Marco, alcuni articoli sempre di argomento storico, ed altri da sola per il periodico Nort. Durante la sua esperienza lavorativa, si è interessata, come psicopedagogista, di problemi legati alla didattica nella scuola dell’infanzia e primaria, e ha svolto, pure, attività di promozione della lettura, e di divulgazione di argomenti di carattere storico presso l’isis F. Solari di Tolmezzo. Ha operato come educatrice presso il Villaggio del Fanciullo di Opicina (Ts) ed in ambito culturale come membro del gruppo “Gli Ultimi”. Ha studiato storia e metodologia della ricerca storica avendo come docenti: Paolo Cammarosano, Giovanni Miccoli, Teodoro Sala.Non solo Carnia
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